- - -
Domenica, in occasione della Giornata mondiale dei poveri, la mensa della Caritas di Treviso ha chiuso i battenti per... mancanza di avventori. Tutti, infatti, erano stati invitati a pranzo dal vescovo, insieme a operatori e volontari. Un momento emozionante, per gli ospiti e per il padrone di casa. Il salone ducale del vescovado è stato preparato come una bellissima sala da pranzo per ottanta persone.
Il vescovo Michele Tomasi ha accolto tutti, ringraziandoli di aver accettato l’invito: tradizionalmente era lui a recarsi in Casa della carità per pranzare insieme. Ma qualche mese fa, proprio il vescovo e don Davide Schiavon, il direttore di Caritas morto lo scorso 1° novembre, hanno pensato di organizzare l’iniziativa in vescovado.
«È molto bello essere qui insieme. È stata un’idea condivisa con don Davide, quella di ritrovarci in questo luogo. Ringraziamo l’Onnipotente, che ci dona la creazione perché possiamo condividere i suoi beni, e ci dona l’amore dei fratelli e delle sorelle affinché possiamo condividerli con loro, per non sentirci soli e per godere della compagnia gli uni degli altri». Al termine del momento conviviale, Tomasi ha illustrato la storia del salone, spiegando gli affreschi che ne decorano le pareti.