![Zaki si laurea in videocollegamento con l'Aula Magna di Lettere dell'università di Bologna Zaki si laurea in videocollegamento con l'Aula Magna di Lettere dell'università di Bologna](https://www.avvenire.it/c/2023/PublishingImages/048db9b5a6d449b98a0bf26c75fe76a8/Zaki1.jpg?width=1024)
Zaki si laurea in videocollegamento con l'Aula Magna di Lettere dell'università di Bologna - Fotogramma
Si è laureato oggi, con 110 e lode, in collegamento video, all'università Alma Mater di Bologna, Patrick Zaki, lo studente egiziano, attivista per i diritti umani che, da quasi quindici mesi, è imprigionato nelle carceri egiziane per colpa delle sue idee. Zaki è sotto processo in Egitto dal 2020, perchè attivista per i diritti umani, e sotto accusa per le sue opinioni politiche espresse sui social. E' stato scarcerato, dopo due anni di detenzione preventiva, nel dicembre 2021 , ma il procedimento, dopo una decina di rinvii, non e' ancora terminato. La prossima udienza e' fissata per il 18 luglio. Nelle settimane scorse lo studente egiziano aveva consegnato la tesi e chiesto un permesso alle autorita' del Cairo per tornare a Bologna, per discuterla in presenza, ma le autorità egiziane non gli hanno consentito di espatriare.
Patrick Zaki si e' laureato a con una tesi su giornalismo, media e impegno pubblico, ottenendo la laurea magistrale in letterature moderne comparate post coloniali curriculum Gemma, con valutazione di 110 e lode. "Sono grato a tutti e ringrazio tutti", ha detto Patrick Zaki in video collegamento dall'Egitto visibilmente emozionato, "Lo studio mi ha aiutato a resistere. Sono fortunato a essere uno studente dell'Universita' di Bologna, ringrazio le istituzioni e anche la citta', la stampa e tutti coloro che mi sono stati vicino e spero presto di essere a Bologna con voi. Nelson Mandela una volta ha detto che tutto e' impossibile finche' non viene fatto, questa frase si avvicina molto al mio caso".
![Alla laurea di Zaki hanno partecipato il Rettore Molari e compagni di corso insieme ad attivisti di Amnesty International Italia Alla laurea di Zaki hanno partecipato il Rettore Molari e compagni di corso insieme ad attivisti di Amnesty International Italia](https://www.avvenire.it/c//2023/PublishingImages/048db9b5a6d449b98a0bf26c75fe76a8/Zaki2.jpg?dt=1688550726641?width=620)
Alla laurea di Zaki hanno partecipato il Rettore Molari e compagni di corso insieme ad attivisti di Amnesty International Italia - Fotogramma
''Speriamo di abbracciarti presto e di festeggiare a Bologna'', ha detto il Rettore Giovanni Molari, che era presente alla cerimonia, al dipartimento di lingue moderne di via Filippo Re, "E' stato un percorso lungo e difficile, ma oggi e' un giorno di festa anche se la festa vera la faremo quando potrai essere qui con noi". In un post su twitter Amnesty Italia si è congratulato con Zaki scrivendo che: ''Nonostante gli ostacoli, la sua determinazione è stata forte ed è riuscito a raggiungere questo importante traguardo. Gli auguriamo che possa continuare il suo percorso di attivismo per i diritti umani da persona libera''.
"Sono ore di festa, sono felice per il dottor Patrick Zaki, siamo contenti per lui, ma tra poco Patrick Zaki torna a essere un imputato in un processo assurdo e infinito", ha detto Riccardo Noury, portavoce di "Amnesty International Italia", che ha voluto essere presente a Bologna per la proclamazione di laurea". "Adesso c'e' tanta gioia - ha sottolineato Noury, che ha sempre seguito la vicenda dello studente egiziano - venendo qui questa mattina pensavo all'assurdita' della mia presenza qui e della sua assenza: Patrick avrebbe voluto laurearsi in presenza, gli e' stato detto di no, questo fa parte della persecuzione giudiziaria a cui e' sotto posto da oltre tre anni e mezzo: speriamo che l'udienza del 18 luglio sia quella positivamente conclusiva. Un percorso a ostacoli, ma lui ha dimostrato che piu' si alza un ostacolo, piu' lui lo salta, con grande resistenza. Sono veramente orgoglioso di essere vicino a lui".