Un incontro all'Università Sapienza a cui ha partecipato anche il presidente Sergio Mattarella - Ansa
La Sapienza di Roma è la migliore università al mondo negli studi classici. E lo è per il quarto anno consecutivo. A certificarlo è il QS World University Rankings by Subject, graduatoria delle migliori università suddivise per materie. Per la precisione 55, raggruppate in cinque macroaree: Arte e Scienze umanistiche, Ingegneria e Tecnologia, Biologia e Medicina, Scienze Naturali, Scienze sociali e Management.
Grande soddisfazione per l’Università romana: «Dietro questo risultato, – ha rivendicato la rettrice Antonella Polimeni – c’è l’impegno di tante persone che lavorano quotidianamente per rendere l’Ateneo sempre più un’eccellenza nel mondo». Eccellenza che l’Università Sapienza dimostra anche in altri campi. Si colloca infatti nei primi 50 atenei in ben otto materie.
Per stabilire il migliore ateneo in un dato campo vengono usati criteri come la reputazione accademica, il giudizio di ricercatori e docenti, il numero di citazioni ricevute nei lavori di ricerca e l’ampiezza della rete di collaborazioni con atenei internazionali. Se in studi classici è ottimo anche il piazzamento della Normale, che arriva quinta, le università italiane ottengono brillanti punteggi anche in ingegneria, scienze economiche e sociali. L'Università degli Studi di Milano è la prima in Italia nei settori Medicina e chirurgia, Farmacia, Veterinaria, Odontoiatria e discipline legate allo Sport.
Oltre alla graduatoria per materia, nel report è consultabile anche una classifica generale delle migliori università al mondo. In Italia il podio va al Politecnico di Milano, che si colloca al 123esimo posto a livello mondiale, alla Sapienza (134esima), e all’Università di Bologna (154esima). A vincere la prima posizione generale è invece l’americana Massachusetts Institute of Technology (MIT), seguita dall’Università di Cambridge e quella di Oxford.
Il buon risultato degli atenei italiani è stato sottolineato con orgoglio anche dal senatore Mario Occhiuto, capogruppo di Forza Italia in Commissione Cultura a Palazzo Madama: «È un importante riconoscimento dell'impegno delle nostre istituzioni nel fornire ai giovani un livello di preparazione di alta qualità e all'avanguardia».