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Massima incertezza in Umbria, stando agli exit poll, con un testa a testa serratissimo fra la governatrice uscente, Donatella Tesei (centrodestra), e la civica di centrosinistra, Stefania Proietti. Invece Michele de Pascale (dem) nettamente avanti in Emilia-Romagna su Elena Ugolini. Potrebbe chiudersi con un pari questo secondo tempo della tornata elettorale amministrativa d'autunno. Ma ogni discorso è prematuro alla luce della prima proiezione Swg, che registra Proietti (il “campo largo” unito) al 48,7% e Tesei al 48 per cento; distanze ancora inferiori per il consorzio Opinio/Rai, con un 48,5% contro 48,3 a favore del centrosinistra, ribaltando comunque la sua prima rilevazione che vedeva la presidente uscente al 46,5%-50,5% e la Proietti tra il 46% e il 50%. Nella regione con capoluogo Bologna, invece, il centrosinistra già si prepara a festeggiare la vittoria: il sindaco di Ravenna è dato con una "forchetta" tra il 53% e il 57%, mentre il candidato del centrodestra Elena Ugolini è tra il 39% e il 43%. Per l'Umbria ovviamente bisogna considerare che l'exit poll prevede una fascia di oscillazione di un paio di punti, quindi tutto è ancora possibile. I risultati sono stati poi condizionati dall'affluenza, particolarmente bassa: in Umbria è stimata di poco sopra la metà del coprpo elettorale, al 52,4% contro il 64,7% del 2019, quando però si era votato solo un giorno; ancora più bassa, al 44,5%, in Emilia-Romagna.
La segretaria dem Elly Schlein ha raggiunto il comitato elettorale di De Pascale poco dopo le 17 e si è congratulata per la «bellissima ed emozionante vittoria». «È il segno dell'unità della coalizione e del Partito Democratico, che si conferma il perno dell'alternativa a queste destre - ha continuato -. Un grande attestato di fiducia e ce la metteremo tutta per esserne all'altezza».