Un dirigente della polisportiva Polis dell’oratorio di Seregno ha rischiato di morire nel cercare di dividere alcuni genitori, che del messaggio sportivo che da sempre sostiene le attività oratoriane, non hanno capito nulla. Domenica pomeriggio, un torneo di calcio tra bambini inferiori ai 9 anni ha visto la presenza di alcune squadre degli oratori della Brianza. All’oratorio San Giovanni Paolo II si è giocata la partita fra i pulcini della Polis, la squadra di tre oratori, contro quella dell’oratorio San Carlo di Muggiò. Durante il match in tribuna è scappata qualche parola di troppo fra i genitori dei bambini in campo per un fallo, giudicato pericoloso. Dalle parole si è passati alle minacce. La situazione rischiava di degenerare, di finire in tafferuglio.

È a questo punto che un papà di 44 anni di un bambino della Polis, che è anche dirigente della polisportiva oratoriana seregnese, ha cercato di sedare gli animi, salendo le gradinate per far ragionare gli scalmanati. All’improvviso uno dei presenti gli ha sferrato un forte calcio che lo ha raggiunto fra il bacino e la cassa toracica. I piccoli calciatori davanti a questo spettacolo si sono spaventati e qualcuno si è messo a piangere tanto che sono stati accompagnati dagli allenatori negli spogliatoi. Don Samuele Marelli, responsabile della pastorale giovanile degli oratori di Seregno con i dirigenti della Polis hanno deciso di sospendere il torneo. Tutti sono tornati a casa sperando che fosse tutto terminato ma in serata il genitore che ha ricevuto il calcio e che già aveva accusato un malessere, si è sentito male. Portato all’ospedale di Desio i medici l’hanno operato e gli hanno asportato un rene spappolato dalla violenza pedata. Anche la milza ha riportato gravi lesioni. Dopo l’intervento l’uomo è stato ricoverato in rianimazione. Ieri sera dall’ospedale hanno fatto sapere che la milza ha ripreso a funzionare e l’uomo è stato trasferito in corsia.

I carabinieri dopo la denuncia del dirigente della Polis hanno avviato le indagini e dopo poche ore è stato denunciato un 47enne residente a Muggiò, indagato per i reati di rissa e lesioni personali gravissime.

Sempre ieri è arrivata alla Polis la lettera dei dirigenti dell’oratorio San Carlo di Muggiò con la quale prendono le distanze e condannano questo episodio. Don Samuele Marelli da oltre 5 anni responsabile della pastorale giovanile degli oratori di Seregno ha sottolineato che sono oltre 900 i ragazzi e i giovani delle tre polisportive oratoriane che militano nei tornei di calcio e pallavolo organizzati dal Csi.

«Mai – ha detto il sacerdote – si era registrata tanta barbarie. Invito tutti a riflettere su questo fatto che fa male agli oratori, allo sport più in generale. In vista della ripresa dei campionati per la prossima stagione ho già predisposto una serie di incontri in tutte le parrocchie, in ogni oratorio per mettere in campo iniziative che aiutino genitori, dirigenti, accompagna-tori, atleti a riflettere sugli strumenti educativi che devono caratterizzare le attività agonistiche e non all’interno in particolare dei nostri centri giovanili».