Carlo Giuffré, scomparso alla soglia dei 90 anni
Il mondo del teatro italiano è in lutto: è morto nella notte alla soglia dei 90 anni, che avrebbe compiuto tra un mese, l’attore e regista Carlo Giuffrè. Nato a Napoli il 3 dicembre 1928, era malato da tempo. Carlo Giuffre, fratello di Aldo con cui ha avuto un sodalizio artistico di successo, è stato un volto popolare del cinema italiano. A teatro è stato grande interprete del repertorio di Eduardo de Filippo, dirigendo anche sue celebri commedie. Diplomatosi all'Accademia nazionale di arte drammatica, aveva debuttato sul palcoscenico nel 1947 con il fratello Aldo, morton nel 2010. E due anni dopo i due attori aveano cominciato a lavorare con Eduardo De Filippo, che diresse Carlo Giuffrè anche nel suo esordio cinematografico, in Napoli milionaria del 1950. Da allora, Carlo Giuffrè ha interpretato decine di film, con registi come Roberto Rossellini, Pietro Germi, Mario Mattoli, Dino Risi, Steno, Luciano Salce, Liliana Cavani, Roberto Benigni. La sua ultima apparizione sul grande schermo è in Se mi lasci non vale, firmato nel 2016 da Vincenzo Salemme. In teatro è stato anche regista, di allestimenti eduardiani come Le voci di dentro, Napoli milionaria!, Non ti pago e Natale in casa Cupiello. Fu per l'ultima volta sul palcoscenico nel 2015, in La lista di Schindler, adattamento teatrale del film di Steve Spielgerg, con regia di Francesco Giuffrè.