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Un ex ministro alla guida della Fondazione Gemelli. Sarà Daniele Franco, già titolare dell’Economia e delle Finanze durante il governo Draghi, a presiedere la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, che da ieri ha un nuovo consiglio di amministrazione. La nomina è stata fatta dalla rettrice dell'Università Cattolica, professoressa Elena Beccalli, d’intesa con il presidente dell'Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, l’arcivescovo di Milano Mario Delpini. Franco, già Ragioniere generale dello Stato e direttore generale della Banca d'Italia, subentra all’avvocato Carlo Fratta Pasini, giunto al termine del mandato.
La Fondazione Gemelli è una fondazione privata no profit costituita nel 2015 da Università Cattolica e Istituto Toniolo, governata da un consiglio di amministrazione composto da 11 membri che, a termini di Statuto, sarà in carica fino all’approvazione del bilancio di esercizio 2027. Il presidente e i componenti del cda della Fondazione, nominati dagli organi competenti, sono stati presentati ieri dal rettore dell'ateneo e dal vicepresidente dell’Istituto Toniolo Giuseppe Fioroni, in occasione della seduta del cda dell’Università Cattolica riunitosi a Milano.
Al nuovo Consiglio spetterà il compito di guidare le attività sanitarie e di ricerca del Policlinico Gemelli in stretto coordinamento e sinergia con quelle universitarie, facenti capo all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Tutto ciò rimanendo fedeli alla visione cristiana della persona malata e alla vocazione all'eccellenza che hanno contraddistinto la nascita e l’operato del Policlinico Gemelli, che il 10 luglio scorso ha compiuto 60 anni dall’avvio della sua attività.
«Ringrazio e auguro buon lavoro a Daniele Franco, che ha accettato con generosità ed entusiasmo l’incarico di presidente; sono certa che saprà guidare il cda della Fondazione con assoluta competenza assicurando piena garanzia e tutela all’Istituzione – ha detto il Rettore Elena Beccalli –. Esprimo un sentito ringraziamento al cda uscente e al suo presidente Fratta Pasini, per l’equilibrio e la professionalità con cui hanno interpretato il loro mandato nel quadriennio». Il rettore ha poi evidenziato come «il Policlinico Gemelli rappresenti un polo di riferimento per la sanità nazionale che intende contemperare la sostenibilità economica e la qualità nella missione di cura a vocazione universalistica assicurata a tutti, specie ai meno abbienti. Un’eccellenza della sanità nazionale, riconosciuta nei ranking internazionali come il primo ospedale italiano e tra i più importanti del mondo. Risultati conseguiti in virtù di un legame prezioso e inscindibile tra attività clinica, di ricerca ed educativa, reso possibile dall’interazione con la Facoltà di Medicina e chirurgia”. Il rettore ha infine ricordato che la nuova governance potrà contare “sulla dedizione quotidiana di tutte le componenti della comunità del Gemelli, sempre sostenuta dall’ateneo».
L’arcivescovo Delpini ha ricordato che «l’Istituto Toniolo ha la responsabilità di assicurare l’orientamento, le finalità e i valori a cui si ispirano l’Ateneo e la Fondazione Policlinico Gemelli». Con particolare riguardo al Policlinico, ha voluto sottolineare con gratitudine «l’intenso lavoro svolto dal consiglio di amministrazione uscente». Egli ha tenuto inoltre a ribadire come «la fisionomia cattolica del Policlinico Gemelli si realizzi nel tenere saldo il legame tra il servizio incondizionato alla persona e la ricerca scientifica d’eccellenza. Espressione tangibile di una vocazione alla cura che si attua, giorno dopo giorno, con quella dedizione che caratterizza coloro che sono al servizio delle istituzioni nell’ottica di contribuire al bene comune. E, allo stesso tempo, nella custodia del principio della solidarietà, cui dirigenti e personale sanitario sono chiamati a ispirare il loro lavoro per l’edificazione propria e di tutta la società».