lunedì 6 gennaio 2025
È stata uccisa con un solo colpo di pistola nel salotto di casa dal marito, Daniele Bordicchia, 38 anni, guardia giurata del posto. Si erano sposati da appena 8 mesi
Il corpo di Stefania viene portato via dalla casa di Gualdo Tadino in cui è stata uccisa dal marito

Il corpo di Stefania viene portato via dalla casa di Gualdo Tadino in cui è stata uccisa dal marito - Ansa

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Come prassi i rilievi degli inquirenti sono ancora in corso ma non ci sono praticamente dubbi che sia l'ennesimo femminicidio-suicidio, il primo del 2025, quello avvenuto in una palazzina bifamiliare alle porte di Gualdo Tadino. Vittima è stata Eliza Stefania Feru, ventinovenne cittadina italiana ma originaria della Romania, operatrice socio sanitaria all'istituto Serafico di Assisi dove si occupava dell'assistenza a bambine e bambine disabili con particolare cura, ha subito sottolineato chi ha lavorato con lei. Uccisa con un solo colpo di pistola nel salotto di casa. Dalle indagini condotte dai carabinieri è emerso che a spararle è stato il marito, Daniele Bordicchia, 38 anni, guardia giurata del posto, impiegato con una ditta di vigilanza che opera sul territorio umbro. Un solo colpo esploso con Glock 17 calibro 9, l'arma di servizio regolarmente detenuta. Che poi ha rivolto verso sé stesso suicidandosi. I motivi alla base della tragedia sono ancora al vaglio degli investigatori. I carabinieri, in un comunicato ufficiale, hanno comunque parlato di «probabile movente» nell'ambito di «dissidi coniugali».

La coppia era sposata dal maggio scorso e non aveva figli. I vicini nella piccola comunità di Gaifana hanno spiegato di non avere sentito litigi, ma a quanto pare, i rapporti tra marito e moglie erano piuttosto tesi negli ultimi tempi. A dare l'allarme stamani sono stati i genitori di Bordicchia che abitano poco lontano. Hanno raggiunto l'abitazione della coppia per portare a spasso i loro cani come facevano normalmente, e hanno scoperto la tragedia. Che tuttavia potrebbe essere avvenuta nella notte se non addirittura nella serata precedente. Particolare che dovrà chiarire il medico legale. Presso l'abitazione di via degli Ulivi è subito intervenuto il personale sanitario del 118 e i carabinieri della stazione di Gualdo Tadino. Quindi sono arrivati i militari della sezione rilievi del Nucleo investigativo di Perugia e quello della compagnia di Gubbio. Con loro il medico legale e il magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Perugia.

Gli accertamenti hanno escluso la responsabilità di altre persone nella morte dei due coniugi. Confermando quella che era stata la prima ipotesi, cioè il femminicidio-suicidio. Eliza nella mattinata di domenica era attesa al lavoro al Serafico dove però non è mai arrivata. Da poco era stata assunta stabilmente dalla struttura di Assisi. «Lavorava con i bambini ed era brava. Siamo sconvolti» ha detto Francesca Di Maolo, presidente del Serafico. Sul profilo Facebook della donna ci sono in evidenza le immagini felici del matrimonio. Lei e il marito che si baciano alle spalle della torta nuziale. La stessa immagine che compare sul profilo del marito. "Un ragazzo dolce ma forse troppo fragile» ha definito Bordicchia una vicina. «Daniele ha sbagliato e non c'è più.
Spero che Dio lo possa perdonare» ha aggiunto. A Gaifana è arrivato anche il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti. «È una tragedia che colpisce l'intera comunità» ha detto. «Due ragazzi giovani - ha aggiunto - tra l'altro con un lavoro entrambi. Niente lasciava presagire un epilogo di questa natura. È un momento di grande sgomento». Quella umbra è l'ennesima tragedia che colpisce una donna. Nel 2024 in Italia sono stati infatti registrati oltre 90 femminicidi. Settantasette sono state uccise in ambito familiare o affettivo e di queste 48 hanno trovato la morte per mano del partner o dell'ex partner.

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