Trampolino sincronizzato. Tuffi a Fukuoka, in Giappone - Reuters
La Rai nella bufera per i commenti sessisti e razzisti di due telecronisti durante le finali, femminile e maschile, del trampolino sincronizzato, ai mondiali di nuoto in corso a Fukuoka, in Giappone. Alla sede della Rai, in viale Mazzini, sono arrivate diverse segnalazioni e proteste da parte dei telespettatori. Non sono affatto piaciute sia le frasi con battute di bassa lega nei confronti di diverse atlete, sia quelle con osservazioni percepite come razziste, ascoltate stamani su Rai Play 2.
Nel mirino il telecronista Lorenzo Leonarduzzi e il tecnico Massimiliano Mazzucchi. Il primo ha fatto sapere di prendere le distanze da quanto udito e che tali affermazioni non corrispondono al suo pensiero, anche perchè, ha sottolineato, di "non averle dette". Secondo Leonarduzzi il microfono era rimasto aperto, a una certa distanza da lui, e la conversazione era fuori onda. Resta il fatto che battute e commenti inappropriati sono state ascoltati con chiarezza durante la diretta sportiva della Rai. Di qui le proteste.
Sulla questione verrà fatta chiarezza. Intanto dalla Rai si fa sapere che è stata avviata «una procedura di contestazione disciplinare nei confronti del giornalista di Rai Sport Lorenzo Leonarduzzi e tutti i provvedimenti necessari per il commentatore tecnico Massimiliano Mazzucchi».
E l’Ad, Roberto Sergio, ha affermato: «un giornalista del Servizio Pubblico non può giustificarsi relegando ad una “battuta da bar” quanto andato in onda. Ho dato mandato agli uffici preposti di avviare la procedura di contestazione disciplinare e ho chiesto al direttore di Rai Sport, Iacopo Volp, che faccia rientrare dal Giappone immediatamente il telecronista e il commentatore tecnico». Da domani le telecronache dei Mondiali di nuoto, per la categoria tuffi, saranno seguite da Nicola Sangiorgio.