Tutti si aspettavano ( e temevano) Fisica e, invece, è uscita Matematica. Seconda prova senza sorprese, al Liceo Scientifico, per la Maturità 2017, mentre al Classico, rispettando il principio dell'alternanza, gli studenti si cimenteranno con la versione di Latino. Per quanto riguarda gli Istituti tecnici, Economia aziendale è la materia scelta per l'indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, mentre Tecniche professionali dei servizi commerciali per l'indirizzo Servizi commerciali degli istituti professionali. La scelta delle materie è stata comunicata dallo stesso ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, con un video lanciato sulla pagina Facebook e sui social del ministero.
«Ragazzi, ce la farete».
«La scelta delle materie - ha detto il ministro, rivolgendosi direttamente agli studenti - ha tenuto conto del percorso scolastico che voi avete affrontato. Sono sicura che con impegno e dedizione e con la guida sapiente dei vostri docenti affronterete questa prova nel migliore dei modi possibili. Vi invito a studiare e a consolidare la vostra preparazione. Vi faccio un grandissimo in bocca al lupo. So che ce la farete».
Al via il 21 giugno
La prima prova scritta, quella di Italiano, è in calendario per mercoledì 21 giugno, mentre il giorno dopo ci sarà la seconda prova. Quest'anno la prima prova è affidata a commissari esterni, mentre la seconda, caratterizzante ciascun indirizzo, a commissari interni. Lunedì 26 giugno ci sarà la terza prova scritta, il cosiddetto “quizzone”.
Esame sempre più social
In occasione della comunicazione delle materie della seconda prova scritta è stato anche lanciato il canale Instagram del Ministero. «Continuiamo ad ampliare la nostra presenza sui social- si legge in una nota del Miur - per raggiungere un’utenza sempre più trasversale in modo diretto e immediato. Il percorso di avvicinamento alla Maturità sarà accompagnato da una serie di attività di comunicazione, con video di esperti, curiosità e informazioni sulla preparazione delle prove».
Dal 2018 si cambia
Quella di quest'anno sarà l'ultima edizione della Maturità con tre prove scritte e il colloquio orale. Dal 2018, gli scritti saranno soltanto due, mentre resterà l'orale. Inoltre, per essere ammessi all'esame, non sarà più necessario avere la sufficienza in tutte le materie, ma basterà la media del 6. Una riforma, quest'ultima, che ha fatto e, si presume, continuerà a far discutere. La riforma prevede che anche la prova Invalsi sarà requisito per l'ammissione all'esame, anche se non confluirà nel voto finale. Il punteggio della prova Invalsi sarà riportato nella documentazione allegata al diploma. Infine, sempre dal prossimo anno è prevista una prova Invalsi di Inglese, in linea con il Quadro comune di riferimento europeo.
