Saturnino de la Fuente Garcia, l'uomo più vecchio del mondo, è morto a 112 anni in Spagna - Ansa
È morto a Leon, in Spagna, a 300 chilometri da Madrid, l'uomo più vecchio del mondo, quel Saturnino de la Fuente Garcia, che, fra tre settimane, il 12 febbraio, avrebbe compiuto 113 anni e che è stato soprannominato il decano dell'umanità. L'uomo era in buone condizioni fisiche e mentali. Pepino, come veniva chiamato da parenti ed amici, era stato anche il primo ad essere vaccinato contro il coronavirus nella provincia di Leon, dove viveva, alla fine del 2020.
A darne notizia è il Guinness World Records, l'organizzazione londinese alla quale tocca il compito di selezionare i primati più importanti in tutto il mondo.
Nato a Puente Castro l'8 febbraio 1909, per la sua piccola statura di 1 metro e mezzo, Saturnino non era stato chiamato a combattere durante la guerra civile spagnola nel 1936. È stato fondatore e titolare di una prospera azienda di scarpe. Ha avuto 8 figli, 3 dei quali morti prima di lui, 14 nipoti e 22 pronipoti.
Sul versante femminile la donna più anziana vivente è la giapponese Kane Tanaka, che lo scorso 2 gennaio ha spento 119 candeline. Il record di longevità di sempre è tutt'ora detenuto dalla francese Jeanne Calment, scomparsa nel 1997 dopo aver vissuto 122 anni e 164 giorni. De la Fuentes era entrato, a 112 anni, nel Guinness dei primati lo scorso 10 settembre, dopo la morte di Emilio Flores, portoricano, morto sempre all'età di 112 anni.