sabato 13 luglio 2024
A Milano l'unica tappa italiana del mega tour della popstar americana, che ha richiamato 130mila persone da tutto il mondo
I fan di Taylor Swift posano per gli scatti dei giornalisti

I fan di Taylor Swift posano per gli scatti dei giornalisti - Fotogramma

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Ha accolto i fan con un semplice “Ciao” e a San Siro il pubblico è esploso. È iniziato così il primo dei due concerti di Taylor Swift allo stadio Meazza. Per ammirare la popstar americana, è arrivata a Milano una folla colorata di tutte le età che ieri ha invaso le due linee del metrò, la rossa e la lilla, per arrivare all’agognato capolinea di San Siro. È qui che tra ieri e oggi si tiene l’unica tappa italiana del suo tour, con un pubblico di 130mila persone da tutto il mondo, 65mila a serata.

Facile riconoscere da lontano i suo fan, gli “swifties”: giovani e giovanissimi, soprattutto ragazze, con decine di braccialetti dell’amicizia al polso, vestiti con perline e paillettes, abiti colorati o con i testi delle canzoni scritte a penna, in tante vestite da sposa o con un cappello da cowboy. Tantissimi gli americani, a conferma delle prenotazioni su Milano che indicavano che un arrivo su quattro era proprio dagli Usa: New York, Pennsylvania, Maryland per citare solo alcuni Stati di provenienza. Hanno tutti acquistato i biglietti almeno un anno fa pagando alcune centinaia di euro e approfittandone per fare una vacanza nel Bel Paese: «abbiamo visitato le terrazze del Duomo giovedì sera, amazing», racconta una coppia di Baltimora. Ma c’è anche chi, come due ragazze cinesi di Pechino, si sono accaparrate i biglietti una settimana fa per poi volare di corsa a Milano. E ovviamente anche gli italiani: comitive di amici da Nord a Sud, fidanzati e coppie di tutte le età, ma anche tante famiglie. «Veniamo da Conegliano, per noi è la prima volta qui a San Siro. on dico quanto abbiamo speso per il biglietto, diciamo che è stata una cifra importante», racconta un papà che accompagna la figlia adolescente con la coroncina e la fascia di “Miss Americana”, dal titolo del docufilm che le è stato dedicato quattro anni fa. Quasi tutti hanno una busta del merchandising ufficiale: si stima che la spesa media sia di almeno 45 euro a persona per una maglietta, l’articolo più venduto; e già nel primo pomeriggio erano lunghissime le file davanti alle bancarelle dei gadget.

In questi giorni, la situazione all’esterno dello stadio è sempre stata tutto sommato tranquilla. Ai fan arrivati in anticipo - c’è chi ha letteralmente messo le tende davanti al Meazza già da martedì - sono state garantite due aree di permanenza, tra il parcheggio C e i giardini di parco dei Capitani, transennate e vigilate da personale della sicurezza messo a disposizione degli organizzatori; così come sono stati assicurati riparo e bottigliette d’acqua e integratori contro i temporali improvvisi, come la grandinata di venerdì sera, e il caldo afoso. I cancelli sono stati aperti alle 14, ma visto il caldo torrido in tanti sono arrivati con calma nel pomeriggio. C’è anche chi si è attrezzato con coperte termiche argentate che hanno creato l’effetto visivo di un “accampamento” bizzarro: così gli organizzatori si sono attrezzati per aiutare il pubblico a difendersi dal caldo, mentre sui social sono spuntate foto con integratori di sali minerali, vitamine, snack e bibitoni.

Per moltissimi, vista anche l’età, si è trattato del primo concerto della loro beniamina: troppo tempo è trascorso dal primo concerto al Forum di Assago del 15 marzo 2011, quando si esibì davanti ad alcune migliaia di persone (ma all’epoca non aveva ancora raggiunto la celebrità planetaria che ha conquistato oggi). Non manca invece chi è reduce dalle precedenti tappe di “The Eras Tour”, che prima dell’Italia ha toccato Madrid a fine maggio, Lione e diverse città inglesi a giugno: partito ormai un anno fa, nel giro di pochi mesi è diventato il tour mondiale dagli incassi più alti di tutti i tempi, con 152 tappe di cui 75 in Nord America, 9 in Sudamerica, 10 in Asia, 7 in Oceania e 51 in Europa. Si tratta d’altronde della popstar dei record: con oltre 200 album venduti, l’anno scorso è stata la cantante più ascoltata al mondo su Spotify, con 26 miliardi di riproduzioni, ad agosto 2023 è diventata la prima artista donna su Spotify a raggiungere i 100 milioni di ascoltatori mensili.


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