È durata poco più di mezz'ora la visitadi Elisabetta d'Inghilterra in Vaticano. Giunta alle 15,25 la sovrana si è trattenuta fino a poco prima delle 16. La regina ha ricevuto
dal Pontefice anche un dono per il "royal baby", il principe
George di Cambridge, figlio del principe William e della moglie
Kate Middleton. Il Papa ha inviato al piccolo George, che
compirà un anno a luglio e terzo nella linea si successione al
trono britannico, un globo in pietra pregiata sormontato da una
croce.
A Elisabetta II, invece, il Papa ha donato un'antica
pergamena, risalente al maggio 1679, con un messaggio "Urbi et
Orbi" del cardinale Cesare Facchinetti.
La giornata. Elisabetta II a Roma, per incontarer il presidente Napolitano e papa Francesco. La regina d'Inghilterra torna a Roma con il principe consorte dopo 14 anni per una visita lampo - solo un giorno - e che si annuncia "low profile": assolutamente non in pompa magna, ma definita strategica. La sovrana
si è detta "delighted", felice, di tornare nella
Capitale italiana. Non solo perché è l'unico viaggio all'estero, oltre
alla Francia in giugno per il D-Day, che la sovrana e Filippo
hanno in programma nel 2014. Ma soprattutto per gli incontri di
Elisabetta nella capitale: il presidente Giorgio
Napolitano, e papa Francesco.
Con il coetaneo Napolitano - 88 anni il 21 aprile lei, 89
il 21 giugno lui - l'ultimo incontro risale al 2011 a Londra. In
quell'occasione, Elisabetta e Giorgio ebbero un lungo colloquio. Poi la visita in programma per l'anno
scorso è saltata a causa di una indisposizione che colpì la sovrana. Alla fine i due "amici" si sono ritrovati oggi per un
pranzo riservato al Quirinale. Top secret il tema
del colloqui, ma è probabile che ci
sia stato anche lo spazio per una panoramica sulla situazione
internazionale e un accenno alla visita a Londra del premier
Matteo Renzi.Dal Quirinale al Vaticano. Tra il capo della Chiesa anglicana
e il vescovo di Roma l'udienza privata è avvenuta dopo le 15 nello
studio del Pontefice. È stato il primo incontro
per la sovrana e il Pontefice: alla messa di inizio pontificato
del 19 marzo 2013, infatti, il Regno Unito era rappresentato dal
Duca di Gloucester. Un incontro "rilassato", al di fuori dei canoni dell'ufficialità, nel quale Elisabetta non ha indossato né il velo né l'abito nero. Nella delegazione
ristretta che ha accompagnayo in Vaticano la regina, anche
il duca di Edimburgo e
l'ambasciatore britannico presso la Santa Sede, Nigel Baker.