Ansa
«Sono abbastanza contrario all'introduzione del reato di omicidio sul lavoro». Ha provocato la ferma reazione del sindacato, la presa di posizione del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervenuto al question time della Camera. «Con l'esperienza dell'omicidio stradale, che ha aumentato a dismisura la pena, gli incidenti non sono diminuiti ma aumentati», ha ricordato il Guardasigilli. «Sono allo studio altre misure per contrastare il lavoro sommerso», ha aggiunto. Nordio si è detto anche contrario all'istituzione della Procura nazionale per la sicurezza del lavoro, proposta, per la prima volta, dal procuratore di Torino, Raffaele Guariniello, all'indomani dei sette morti nel rogo della Thyssen, del dicembre 2007. Dal 2021, inoltre, è depositata al Senato una proposta di legge del Movimento 5 stelle. «Esiste una circolare del Csm che dice che è sufficiente la creazione di gruppi di lavoro specializzati presso le singole procure. Io non credo che la creazione di una procura nazionale con compiti nazionali possa essere più efficace - ha sottolineato Nordio -. Ammetto però che la frammentazione nelle procure più piccole dove non esistono questo gruppi specializzati possa sembrare insufficiente. Il nostro orientamento è quello intermedio: è quello di devolvere alle procure distrettuali questa competenza in modo da dare un indirizzo omogeneo nell'ambito di un distretto. È tutto oggetto di discussione».
Lunedì sindacati e imprese a Palazzo Chigi
Se ne parlerà sicuramente anche lunedì, quando il governo ha convocato a Palazzo Chigi sindacati e imprese, proprio per fare il punto dopo la strage del cantiere Esselunga di Firenze (5 morti e 3 feriti). Intanto, però, le parole del ministro Nordio hanno già provocato la durissima reazione del segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, oggi pomeriggio a Firenze, per un presidio organizzato con la Cgil. «Al ministro Nordio dico: a luglio 2023 avete introdotto l'omicidio nautico e non volete introdurre l'omicidio sul lavoro? Ma che coscienza avete?», ha detto Bombardieri dal palco della manifestazione in via Mariti. «Chi viola le norme sulla sicurezza non deve partecipare ai bandi per la pubblica amministrazione, I nostri soldi non possono andare a chi uccide le persone», ha aggiunto.
«Vogliamo anche la patente a punti»
Procura del lavoro e patente a punti sono sollecitate dal leader del M5s, Giuseppe Conte: «La nostra proposta è l'istituzione di una patente a punti per le imprese affinché siano incentivate a fare passi in avanti sulla sicurezza e anche sulla formazione, e l'istituzione della Procura nazionale del lavoro».
Edilizia: irregolarità al 76,48%
Intanto, in Cdm la ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha presentato i dati dell’attività ispettiva del 2023 nei cantieri: «In edilizia il livello di irregolarità registrato è stato pari al 76,48%, con un tasso di irregolarità media che supera l’85,2% nel caso di aziende impegnate in lavori collegati al superbonus 110%». Sempre sull’attività ispettiva del 2023, la Ministra ha messo in evidenza che nelle aziende edili «su un totale di 92.658 accessi, 20.755 sono inerenti alla vigilanza in materia di salute e sicurezza, con un incremento di 3.720 ispezioni rispetto al 2022».
Infine, nel prossimo Consiglio dei ministri sarà varato un nuovo pacchetto di misure per la sicurezza sul lavoro. Tra queste, l’interdizione dagli appalti da due a cinque anni in caso di gravi violazioni in materia di salute e sicurezza.