ChiesadiMilano.it
Il Natale è momento di festa, di gioia. Nasce Gesù il Salvatore e cambia la storia, la nostra e quella del mondo. Lo scambio dei doni è un modo, non l'unico, ovviamente, per comunicare la felicità per l'Evento.
Ecco perché può avere senso evitare lusso e sprechi, orientandosi verso un regalo solidale. E in particolare verso oggetti che contribuiscono a fare crescere la giustizia nel mondo. Ma anche prodotti che riconoscono ai lavoratori un salario giusto. E che al tempo stesso aiutano alcune zone geografiche a crescere economicamente, secondo principi solidali.
Tante le scelte possibili, dal “comprare italiano” al commercio equo e solidale; dai prodotti dell’agricoltura biologica all’artigianato fatto a mano; dall’alimentare di qualità fino alle offerte del negozio sotto casa, che magari è un po’ più caro, ma offre un servizio di vicinanza fondamentale in particolare per gli anziani. Per cercare di rendere più facile a tutti districarsi tra le tante proposte di regali solidali, Italia non profit, portale dedicato al terzo settore, ha creato una sezione ad hoc, nella quale chi è a corto di idee o vuole caratterizzare i propri regali di Natale con finalità solidali, può trovare tutte le proposte di tantissime Ong, associazioni, fondazioni, cooperative e onlus.
Qui non si ha ovviamente la pretesa di elencarvi tutte le possibilità che esistono, ma scegliamo di segnalare alcune iniziative più vicine al mondo cattolico. A partire dalle tantissime proposte solidali declinate dalle Caritas sul territorio italiano. Qui un elenco in aggiornamento.
«La gioia è l’unica cosa che raddoppia quando la si condivide»: facendo proprie le parole del premio Nobel Albert Schweitzer Caritas Ambrosiana e non solo, da anni permette di trasformare lo scambio di doni in un gesto di solidarietà verso i più poveri. Quest’anno, nello specifico, ha deciso di dedicare i suoi ormai tradizionali “regali solidali” al progetto “Bolletta sospesa”. In concreto, è possibile fare un’offerta (con tagli diversi, da 10 a 320 euro) per consentire a famiglie in difficoltà di non rimanere al buio e al freddo; sono previste anche formule di “adozione” (di un anziano, una famiglia, una famiglia con figli), consistenti in donazioni mensili per un anno. Al termine della donazione, è possibile scaricare un biglietto personalizzabile da consegnare o inviare alla persona o famiglia destinataria del “dono”.
Ricevere un dono atteso e desiderato significa sentirsi ascoltati, considerati, importanti per qualcuno. Ancora di più per quei bambini e ragazzi che vivono in strutture di accoglienza perché soli o vittime di situazioni familiari difficili.
La Fondazione Somaschi, che nelle sue case e comunità accoglie più di 200 minori, soprattutto in Lombardia, ma anche in Piemonte, Liguria, Lazio e Sardegna, rilancia la sua idea di regali solidali. Gli educatori delle varie comunità hanno raccolto i desideri dei piccoli ospiti che accudiscono ogni giorno, creando delle wish list sul sito di e-commerce Amazon.it. Chi vuole esaudire alcuni di questi desideri può collegarsi al sito della Fondazione, nella sezione dedicata al Natale fondazionesomaschi.it/natale-solidale, e acquistare personalmente il regalo che preferisce donare. In questo modo il regalo desiderato verrà consegnato direttamente alla struttura che ospita il bambino o il ragazzo che l’ha chiesto.
Medici con l’Africa Cuamm per quest’anno ha una nuova linea ispirata alla letteratura africana, illustrata da Andrea Mongia, che ricorda l’audace bellezza delle letterature fiorite nel continente africano con il declino e la fine delle colonizzazioni e comprende calendario, agenda e taccuino. Non mancano i panettoni classici e al cioccolato, forniti dalla cooperativa Liberamondo; le borracce, i tappetini per il mouse, gli zaini, le tazze e tanti altri oggetti per sostenere la salute di mamme e bambini africani attraverso la campagna di Cuamm “Quello che non si vede”. Ad arricchire la linea artigianale di prodotti africani, la trousse realizzata dalla cooperativa Kamwene di Iringa in Tanzania, i coloratissimi portapane, gli zainetti a sacco con inserto in ecopelle e le cuffiette per i sanitari. Per chi è curioso e ha voglia di sostenere l’attività di Medici con l’Africa Cuamm sul sito c’è una specifica sezione Natale.
Filosofia analoga dietro ai regali solidali proposti dal Centro missionario Pime che propone tra l’altro formazione, sostegno a distanza e l’accesso a un anno a Time Out, spazio che offre un scolastico a ragazzi e ragazze in condizione di fragilità, permettendo loro di vivere un cammino di crescita personale affiancati da un équipe educativa. E poi ancora si può regalare un ingresso al museo al Museo Popoli e Culture in via Monte Rosa 81 a Milano, utilizzabile da due persone nello stesso giorno o da una persona in due giorni diversi. C'è anche il Negozio del Pime, situato all’interno del Centro che ha sede in via Monte Rosa 81 a Milano, è libreria e negozio di oggetti, profumi e cibi che raccontano storie di solidarietà ed emancipazione, umana e spirituale. Il catalogo è disponibile anche online.
Dopo gli anni “virtuali” dovuti alla pandemia, per il Natale 2022 torna in presenza anche l'iniziativa solidale di Ai.Bi. – Amici dei Bambini: “Il Bello Che Fa Bene”, quest’anno giunta alla ventunesima edizione per sostenere i bambini e le famiglie vittime della guerra in Ucraina. Appuntamento a Milano dal 16 al 20 dicembre, dalle 10.30 alle 19.00 in via Tortona 30 al temporary shop solidale dove sarà possibile acquistare oggetti esclusivi di design, specialità culinarie, accessori di moda, oggetti per la casa e tanto altro ancora. Le donazioni raccolte andranno al progetto “Bambini per la Pace”.
Per sostenere le attività del Centro Aiuto alla Vita Mangiagalli sono ancora disponibili i panettoni artigianali T’a Milano nei gusti tradizionale, pere e cioccolato, al cioccolato e ai marron glacé. Regalarli significa anche un dono per la vita: chi li acquisterà, infatti, contribuirà a regalare un sorriso alle mamme e ai bimbi assistiti dal Cav. Si possono prenotare online oppure ritirare al banchetto allestito nell’atrio della Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano nei giorni 12, 13 e 14 dicembre dalle 9.30 alle 18.
Anche Cesvi ha il suo negozio solidale, online però, sul quale è possibile fare scelte etiche per acquistare doni natalizi.
Tappeti tessuti a mano e tavolini intarsiati realizzati da artigiani afgani, accessori creati grazie a materiale di recupero, manufatti provenienti da tutto il mondo, prelibatezze natalizie e tante altre idee regalo per garantire il diritto alla cura a chi è vittima di guerra e povertà; sono le proposte di Emergency da acquistare online o nei negozi di Natale aperti fino al 24 dicembre in 19 città italiane (Aosta, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Catanzaro, Ferrara, Firenze, Genova, Macerata, Milano, Napoli, Padova, Pisa, Roma, Teramo, Torino e Venezia.