venerdì 20 settembre 2024
Il ministro Musumeci poi avverte: in dieci anni 600 milioni all'Emilia Romagna per mettere in sicurezza il territorio, e allora qualcosa non va
La sfida del governo: una polizza casa obbligatoria contro i rischi naturali

ANSA

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Le foto raccontano anche oggi il dramma dell'Emilia Romagna. Allerta rossa ancora fino a stasera. 1500 sfollati. Due dispersi nel Ravennate. C'è una regione in ginocchio. Molti treni ancora fermi, molte scuole ancora chiuse. E le solite inevitabili polemiche. Nello Musumeci ministro della Protezione civile prova a mettere la sordina: «Non ho scatenato alcuna polemica e se gli altri si divertono a farlo mentre la gente soffre non è un problema mio. Lo Stato vuole collaborare con la regione, ma se lo Stato eroga risorse ha diritto di sapere se sono state spese, se tutte o in parte e dove. La programmazione è l'elemento di base per pianificare la prevenzione strutturale. In 10 anni all'Emilia Romagna sono arrivati 600 milioni per mettere in sicurezza il territorio, se ogni volta che piove succede il finimondo qualcosa non torna. Allora vogliamo metterci attorno a un tavolo e capire? È quello che abbiamo chiesto alla Regione, non è un atto d'accusa». Musumeci va avanti. Spiega che quello che è successo, questa intensità delle piogge «non è più eccezionale, è diventata ordinarietà... E i danni sono inevitabili».

E allora? Nel governo è partita una riflessione perché - spiega il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti - «l'ultimo decennio ha visto gli eventi catastrofici più costosi della storia, incidere sulla crescita economica e sul benessere individuale. Al di là dei danni immediati, questi eventi hanno conseguenze economiche a lungo termine effetti negativi, poichè perturbano i mercati e mettono a dura prova le finanze pubbliche...». Musumeci è ancora più netto. «È finito il tempo in cui lo Stato poteva erogare risorse per tutti e per sempre. La prevenzione non può essere un obbligo solo a carico delle istituzioni: ogni cittadino deve essere consapevole di vivere su un territorio a rischio e deve adottare ogni iniziativa per evitare», avverte il ministro che subito arriva al punto: «Serve un cambio culturale. Per questo il governo si è già applicato ad adottare una norma nella finanziaria 2024 per le polizze assicurative delle imprese, escluse quelle agricole: è un primo passo. Ci avvieremo, gradualmente, all'obbligo per le famiglie di sottoscrivere una polizza assicurativa sulla casa contro le catastrofi naturali». La strada sembra tracciata, ma intanto non calano le polemiche. Musumeci accusa la regione Emilia-Romagna di «ingratitudine» per le accuse lanciate al governo sulla gestione dell'emergenza, anche perchè - spiega - il «governo nazionale ha dichiarato la mobilitazione un'ora dopo e si è detto pronto a dichiarare anche l'emergenza nazionale...».

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