C'era un bel pezzo del mondo Dc alla cerimonia funebre di Emilio Colombo, è appena conclusa nella chiesa di Sant'Emerenziana, al quartiere Trieste-Salario a Roma. A rendere l'estremo saluto all'ultimo dei costituenti tanti dei suoi amici e 'allievì che dalla diaspora della Dc hanno costruito o aderito alle nuove forze politiche di centro.Tra i 'vecchì di piazza del Gesù, seduti tra i banchi in mezzo alla gente comune, erano presenti Arnaldo Forlani, Ciriaco De Mita, Franco Marini, Nicola Mancino, Paolo Cirino Pomicino, Gerardo Bianco, Sergio Mattarella, Beppe Pisanu, Mario Segni e Rosa Russo Jervolino. Molti gli 'allievì, ovvero i giovani Dc che oggi sono trasmigrati in altri partiti come Marco Follini, Pier Ferdinando Casini, Enzo Carra, Lorenzo Cesa, Giampaolo D'Andrea e Maria Pia Garavaglia. All'ultimo saluto, non sono voluti mancare il sindaco di Roma Ignazio Marino (giunto alla chiesa in bicicletta, scortato da tre vigili urbani anch'essi a cavallo delle due ruote), e l'ex presidente del Consiglio Mario Monti. Ma che Emilio Colombo fosse un politico apprezzato lo dimostra anche la presenza di numerosi esponenti di altri partiti come i due capigruppo del Pd al Senato e alla Camera Luigi Zanda e Roberto Speranza, Giorgio La Malfa, il vicepresidente del Parlamento europeo Gianni Pittella, Luigi Compagna e Pier Luigi Mantini Ad assistere alle esequie, c'erano oltre alle due sorelle di Colombo, Anna (con la quale il senatore a vita conviveva) e Maria, gli undici nipoti e i vari pronipoti, ormai adulti e, molti di loro, sposati con prole. Emilio Colombo si prepara ora per l'ultimo viaggio che lo condurrà nella sua Potenza dove nacque l'11 aprile del 1920 e dove riposerà nel locale cimitero cittadino.