sabato 6 gennaio 2018
Aveva 76 anni Lunga lotta al cancro Pensava al suicidio assistito. Poi il sì a cure palliative e sedazione profonda
Morta Marina Ripa di Meana, «senza eutanasia»
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È morta, all’età di 76 anni, Marina Ripa di Meana. Da oltre 16 anni combatteva contro il cancro, come lei stessa aveva raccontato nella scorsa estate. In una sua ultima confidenza registrata da Radio Radicale ha confessato di aver pensato all’eutanasia in Svizzera, ma di essere stata convinta a desistere da Maria Antonietta Coscioni. Personaggio tv, scrittrice, trasgressiva e provocatrice, vero nome Maria Elide Punturieri, amica di Alberto Moravia e degli artisti Mario Schifano e Tano Festa, aveva sposato in prime nozze il duca Alessandro Lante della Rovere, da cui ha avuto Lucrezia, poi attrice; negli anni Settanta ebbe una tormentata relazione con il pittore Franco Angeli.

Dopo il divorzio dal conte Lante della Rovere, aveva sposato il marchese e uomo politico Carlo Ripa di Meana. In una intervista registrata per Radio Radicale nelle settimane scorse e diffusa ieri, Ripa Di Meana ha raccontato di aver pensato al suicidio assistito in Svizzera. «Ho chiamato Maria Antonietta Farina Coscioni, persona di cui mi fido e stimo», ma quando le ha detto di voler ricorrere all’eutanasia invece «lei mi ha detto che potevo percorrere la via italiana delle cure palliative con la sedazione profonda». Una possibilità che «non conoscevo». Infine un appello: «Voglio lanciare questo messaggio, in questo mio ultimo tratto: per dire che anche a casa propria, o in un ospedale, con un tumore, una persona deve sapere che può scegliere di tornare alla terra senza ulteriori e inutili sofferenze. Fallo sapere, fatelo sapere».

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