Padre Maurizio Annoni, presidente dell'Opera San Francesco per il Poveri (Osf) scomparso a Milano l'11 aprile 2019
Era un ingegnere prestato alla carità padre Maurizio Annoni, 67 anni, presidente dell’Opera San Francesco per i Poveri (Osf), deceduto ieri sera a Milano dopo una lunga malattia.
Guidava la storica realtà milanese dei Frati Cappuccini di viale Piave che da 60 anni garantisce agli indigenti della metropoli, e non solo, assistenza gratuita e accoglienza. Una realtà che sotto la sua guida, dal 2000, si è orientata verso una maggiore personalizzazione nella risposta ai bisogni delle persone in difficoltà. In questi anni, sono stati ampliati i servizi di accoglienza primaria (mensa, docce e guardaroba, poliambulatorio, centro raccolta) rispondendo in maniera concretamente alle necessità fondamentali dell’uomo quali mangiare, lavarsi, vestirsi e curarsi.
Padre Maurizio aveva voluto, durante il suo mandato, ampliare l’offerta di servizi di secondo e terzo livello promuovendo un’Area sociale per la gestione di progetti come l’Housing sociale e l’Housing First, oltre a uno sportello di orientamento e lavoro. Un impegno enorme, instancabile che ha cementato un legame speciale tra Milano e l’Opera. Un operato che non è passato sotto silenzio: nel 2016 padre Maurizio ha ricevuto la nomina a cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica e, lo scorso anno, l’attestato di Civica benemerenza dal Comune di Milano.
Un ingegnere, dunque, laureato al Politecnico di Milano, e poi entrato nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, diventando sacerdote nel 1985. Ha ricoperto la carica di ministro provinciale dell’Ordine, per la Lombardia, dal 1994 al 2000.
«Diceva spesso che nessuna povertà dovrà mai deturpare la bellezza di un sorriso fatto a immagine e somiglianza di Dio - osserva fra Marcello Longhi, attuale vice presidente di Osf - Noi continueremo ad aprire le porte a chi ha bisogno e a ridare dignità per far rinascere la speranza di una vita migliore per tutti, come lui ha sempre fatto».
«Per noi Frati Cappuccini – afferma fra Sergio Pesenti, ministro provinciale - padre Maurizio è stato un fratello attento, sensibile e disponibile, sempre pronto a dedicarsi alle necessità della fraternità. La sua profonda spiritualità e il suo senso di responsabilità sono per noi una eredità preziosa e un esempio».
Alla guida di Osf succede fra Marcello Longhi, 59 anni, di Bergamo, dal 2017 vice presidente di Opera San Francesco e coordinatore dei volontari.