mercoledì 15 maggio 2024
Chiusi asili e scuole nel centro del capoluogo brianzolo, ritardi e interruzioni nella circolazione ferroviaria. Lo scolmatore di Bresso evita maggiori problemi
Nubifragio sulla Lombardia: esondano Lambro e Seveso, paura a Gessate
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Milano finisce di nuovo sott’acqua, dopo il forte temporale della scorsa notte: strade allagate e numerosi tram e bus deviati per allagamenti. Inizialmente si temeva soprattutto per il Seveso e per le disastrose esondazioni che da decenni colpiscono il nord di Milano; all’alba è entrata in funzione la vasca al Parco Nord che nel pomeriggio era già piena. A preoccupare è stato però il Lambro, il cui livello è arrivato in mattinata a due metri e mezzo, allagando tutta la zona a est alle porte della città. Le forti piogge hanno causato infatti un rigurgito del corso d’acqua con fuoriuscite nel quartiere di Pontelambro, e per questo sono state evacuate la storica comunità di accoglienza Exodus di don Antonio Mazzi e il Ceas-Centro Ambrosiano di Solidarietà, che hanno sede qui.

Nel primo pomeriggio, lo stesso Lambro è esondato nel Parco di Monza; tutti gli accessi sono stati interdetti tranne viale Cavriga, rimasto aperto solo al traffico veicolare. Lo ha reso noto il Comune brianzolo: la Protezione civile ha posizionato le barriere previste dal Piano di emergenza comunale in centro città. A causa del rischio esondazione, sono state chiusi asili e scuole in centro, dopo che bambini e alunni sono stati trasferiti in altre strutture, così come il Centro sportivo cittadino.

La situazione è peggiorata di ora in ora anche a Monza, dove il parco è stato chiuso per l'esondazione del fiume Lambro, le auto di un parcheggio sono state sommerse dall'acqua e diversi asili e scuole sono stati evacuati. Il sindaco del capoluogo brianzolo, Paolo Pilotto, ha invitato la cittadinanza a non usare l'auto. A Bernareggio (Monza) invece ha ceduto un muro di contenimento: in via precauzionale le tre famiglie residenti in uno stabile adiacente sono state evacuate.

Disagi e rischi hanno interessato gran parte della Lombardia, coinvolgendo pesantemente anche la circolazione dei treni, in particolare le linee Varese-Milano-Treviglio, Milano-Lecco e Novara-Milano-Pioltello. Smottamenti e allagamenti, in particolare di sottopassi, si sono registrati nel Lodigiano e nel Varesotto. A Bulciago, nel Lecchese, è uscito dagli argini il torrente Bevera e sono stati chiusi numerosi tratti di strada. In crescita costante il livello del lago di Como. Il maltempo ha provocato disagi anche sulle autostrade. In particolare, sulla A1 si sono registrati 6 chilometri di coda a causa della chiusura dell'uscita di Fiorenzuola per allagamenti. L'A4 è stata chiusa fra i caselli di Castegnato, nel Bresciano, e Cavenago (Monza), in direzione di Milano.

L'allerta proseguirà anche nella giornata di giovedì. Secondo le previsioni, fenomeni intensi continueranno a colpire Piemonte e Lombardia per poi scivolare verso Emilia, Veneto e gran parte del Nord-Est. Al Sud, invece, è previsto caldo intenso con punte fino a 35 gradi. La primavera 2024, che al nord somiglia all'inverno e al sud all'estate, sta spaccando l'Italia in due, e rischia di trasformarsi in un incubo.






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