Zaccaria Dellai, 11 anni - Agesci
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 30 Attestati d'onore di Alfiere della Repubblica ad altrettanti giovani meritevoli. La solidarietà per la pace è il tema prevalente che ha ispirato nel 2022 la scelta dei giovani Alfieri. Tra i testimoni scelti c'è un giovanissimo "lupetto" dell'Agesci, Zaccaria Dellai, nato nel 2011 e residente in provincia di Bolzano. Il giovane scout ha ottenuto il riconoscimento "per l'attenzione dimostrata nei confronti delle persone anziane anche attraverso l'ideazione di un fumetto che li vede protagonisti. Sul tema dello scambio intergenerazionale ha continuato a impegnarsi, coinvolgendo l'associazione di cui fa parte".
Con la sua vivace fantasia, Zaccaria ha inventato un personaggio, "il vecio tarampa", che ha reso protagonista di storie semplici, maturate e arricchite negli anni e raccolte in un sito internet. La sua amicizia con le persone anziane ha avuto modo di esprimersi anche all'interno dell'Agesci, dove Zaccaria ha creato una nuova specialità, "Amico degli anziani", e con intraprendenza non comune, considerata la sua età, ha scritto agli incaricati nazionali della branca Lupetti e Coccinelle proponendo di inserire la specialità nel novero di quelle che tutti i lupetti e le coccinelle possono scegliere per la propria attività scoutistica.
L'Agesci, in un comunicato, spiega che Zaccaria considera gli anziani "radici" con cui mantenere vivo il legame intergenerazionale. I presidenti del Comitato nazionale Agesci, Roberta Vincini e Francesco Scoppola, si dichiarano "orgogliosi di avere Zaccaria Dellai" nell'associazione "e di avere tanti bambini e bambine che come lui fanno 'del loro meglio per migliorare se stessi' ed essere utili agli altri. Quest'attenzione di Zaccaria - aggiungono - denota altruismo e maturità nonostante la sua giovane età. Con questa sua intraprendenza è sicuramente di stimolo per tutti i lupetti e le coccinelle: testimonia che ognuno di noi, anche i più piccoli, possono e devono essere protagonisti di ciò che fanno, promotori del bene con gesti non sempre suggeriti o veicolati esclusivamente dagli adulti".
Tra gli altri nuovi Alfieri della Repubblica (QUI TUTTI I NOMI E LE MOTIVAZIONI) c'è Alexander Bani, di Città di Castello. Con i suoi 10 anni (ne compirà 11 il 31 maggio) è il più giovane del gruppo. Si è improvvisato "mediatore culturale" per un nuovo compagno di classe, fuggito con la famiglia dalla guerra in Ucraina. La più grande è invece Elisaveta Petronela Merfu, di Scalea (Cosenza), che ad aprile entrerà nei vent'anni. E' stata premiata per l'opera di volontariato che svolge in favore dei ragazzi più giovani, "dopo aver ricevuto aiuto in un periodo difficile della propria vita".
Il riconoscimento è andato anche a un giovane pastore sardo, Simone Rovere Meloni, 19 anni, di Uras, in provincia di Oristano. A fine novembre del 2021, dopo una notte di pioggia incessante, vide annegare nel fango più della metà del suo gregge. Un colpo tremendo che poteva pregiudicare per sempre la sua attività. Avvenire aveva raccontato la sua storia il 30 dicembre 2021. Grazie all'appello della Caritas diocesana di Ales-Terralba e, anche tramite il nostro giornale, di tante persone di buona volontà, sono stati raccolti fondi che gli hanno consentito di rialzarsi. Ma la generosa catena di solidarietà non ha prodotto solo un significativo risultato economico: ha dato a Simone un'iniezione di fiducia e gli ha permesso di continuare il lavoro che aveva scelto e di ricominciare a pensare il suo futuro.