Un'altra vittima sul lavoro. Un giovanissimo: Pierpaolo Bodini, 18 anni, è morto schiacciato da un macchinario agricolo. Il ragazzo è stato travolto mentre lavorava in un campo all’interno di una cascina a Brembio, nel Lodigiano. Da una prima ricostruzione, la vittima è stata schiacciata da una macchina agricola seminatrice posta su un trattore. Il ragazzo stava pulendo il mezzo sdraiato per terra ed è stato travolto.

Quando i soccorritori del 118 sono arrivati sul posto il Pierpaolo era già morto. All'infortunio ha assistito un collega di 20 anni che ha accusato un malore.

Pierpaolo lavorava da poco nei campi. Sul posto è arrivata la madre che ha ricordato come «la passione della vita» del figlio fosse proprio quel lavoro. La mamma del ragazzo ha detto che il figlio è morto «facendo ciò che aveva sempre desiderato». Più volte, in passato aveva postato sui social immagini delle varie fasi della sua vita lavorativa, alle prese anche con con trattori e macchine agricole. Immediata la reazione del mondo sindacale.

«Bisogna fermare questa lunga scia di sangue, questa strage silenziosa, una vera e propria carneficina» è stato l’appello lanciato dal leader della Cisl, Luigi Sbarra. «Il sindacato continuerà a chiedere al governo una strategia nazionale complessiva sul tema della salute e della sicurezza».

La sindaca di Brembio, Oriana Ghidotti, ha annunciato che proclamerà una giornata di lutto cittadino: «Non so davvero cosa pensare - ha commentato -.

Questa era la sua passione più forte. Morire così, a questa età, non ci sono parole».