
Romano Siciliani
Alla fine si è dovuta dimettere Silvia Colombo, la consigliera e capogruppo di Fratelli d'Italia a Treviglio, in provincia di Bergamo, finita al centro delle polemiche per una frase pronunciata in Consiglio comunale, dove suggeriva a una collega del Pd di dimettersi perché incinta. Colombo lascia dunque in seguito alla bufera esplosa per il video diventato virale sui social. A scatenare la polemica non è tanto la bocciatura della mozione con cui il Pd chiedeva la possibilità per donne in gravidanza a rischio e neogenitori di partecipare al Consiglio comunale da remoto. Ma le frasi pronunciate dalla consigliera di FdI Silvia Colombo, che hanno appunto accompagnato la bocciatura nel comune di Treviglio, nella bergamasca. Parole che, di fatto, connettono la maternità all'idea di dimissioni. «Nella vita ci sono delle priorità. Se uno ricopre la carica di consigliere comunale al primo posto deve metterci la partecipazione - ha detto l'esponente meloniana -. Poi nella vita capitano cose belle, come la nascita di un figlio o cambiare lavoro o cose brutte come la malattia, allora forse bisogna riguardare le proprie priorità. Ma a quel punto la vera forma di rispetto per chi partecipa e per chi ha votato è dimettersi».
Immediata la denuncia social della capogruppo dem, Matilde Tura, che posta la sua foto incinta tra gli scranni del Consiglio comunale. «Credo che il compito della politica e delle istituzioni - dice - sia quello di rimuovere concretamente tutti gli ostacoli che soprattutto le donne ancora oggi hanno nel dare il loro contributo. Mi dispiace che non si sia voluta cogliere questa opportunità». Soprattutto, aggiunge «da parte di partiti che fanno del tema natalità e famiglia estesa e massiccia propaganda elettorale».
Sulla vicenda interviene anche Juri Imeri, il sindaco leghista di Treviglio: «Non posso condividere l'associazione maternità o malattia uguale dimissioni. Ma la discussione era più ampia». Parla di «visione medievale e retrograda» il Pd della Lombardia. «Mi piacerebbe sapere il parere di Giorgia Meloni», commenta ironico Pierfrancesco Majorino, capogruppo in Regione. E a livello nazionale il senatore Antonio Misiani esorta FdI a «smentire l’allucinante consigliera». Anche per Paola Pizzighini, consigliera comunale del M5s, Colombo ha pronunciato parole «terrificanti».