Il ponte San Giorgio a Genova - Fotogramma
Saranno le note di “Creuza de ma” di Fabrizio De André, in una nuova versione, a risuonare, oggi, prima che cominci la cerimonia ufficiale di inaugurazione del nuovo ponte di Genova San Giorgio.
18.30 Comincia cerimonia di inaugurazione
Dopo due anni di lavori e non poche polemiche sulla vicenda di Autostrade per l'Italia e sulla questione della concessione, la cerimonia di inaugurazione comincerà alle 18.30. A quasi due anni dal crollo del Morandi, il 14 agosto 2018, prende il via la storia del nuovo Genova San Giorgio.
Subito dopo partirà l'appuntamento istituzionale, accompagnato dalle note dell'inno nazionale. Verranno poi letti i nomi di tutte le 43 vittime del crollo del Morandi e ci sarà anche l'esecuzione del "Silenzio". Terminato l’ omaggio alle persone decedute nel disastro del 14 agosto 2018 sono previsti gli interventi del sindaco e commissario, Marco Bucci, del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, dell'architetto e ideatore del progetto, Renzo Piano, e del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
IL TAGLIO DEL NASTRO
Le istituzioni si sposteranno, poi, nella zona del taglio del nastro dove è prevista la benedizione del viadotto, il suono delle sirene, il taglio vero e proprio del nastro e il passaggio delle Frecce Tricolori che disegneranno in cielo la croce di San Giorgio, simbolo di Genova.
Il nuovo ponte di Genova san Giorgio - Fabio Canessa
A PIEDI SUL PONTE MATTARELLA
Successivamente, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme ai demolitori e ai costruttori, con il sindaco e l'archistar Piano, percorreranno a piedi tutto il ponte. Sul nuovo viadotto sono previste due bandiere, quella italiana e quella con la croce di San Giorgio.
1000 OMBRELLI SE PIOVE
Sulla cerimonia, però, vi è l'incognita maltempo, visto che lunedì è attesa pioggia."Sposa bagnata sposa fortunata”, ha dichiarato il sindaco Bucci, “Ci saranno 1000 ombrelli pronti per tutti e una copertura per una parte degli invitati"."Penso che la città di Genova non possa ritardare l'apertura del ponte per un po' di pioggia e poi i veri marinai si vedono con il mare grosso", ha detto ancora Bucci sorridendo. Magari la pioggia potrà nascondere anche un pò di commozione. "La sensazione che ho provato la prima volta che sono salito sul ponte”, ha detto ancora il sindaco, “è che è enorme. La seconda è che è aperto. Non ci sono più gli stralli e c'è una grandissima visibilità sul forte Belvedere da un lato, sulla collina di Coronata dall'altro e poi su tutta la Valpolcevera. Quando ci sei sopra sembra quasi una portaerei dove potrebbe atterrare un aereo. Se mi commuoverò, dirò che era pioggia".
ASSENTI I PARENTI DELLE VITTIME
La ferita aperta per la città di Genova e per l’Italia tutta sarà sottolineata da un'assenza, quella dei parenti delle vittime della tragedia del 14 agosto di due anni fa. "Questo ponte non ci appartiene", ha annunciato Egle Possetti, presidente del Comitato dei parenti delle vittime del Morandi che non partecipano, oggi, all'inaugurazione del nuovo Ponte San Giorgio di Genova. E ha spiegato il perché: "per noi questo ponte è la continuazione di quello precedente ed essere lì sopra per noi sarebbe molto difficile. Sicuramente sarebbe stato meglio che la revisione della concessione fosse stata fatta prima del varo del nuovo Ponte, ma chiaramente questo frangente deve essere gestito da ci ha la concessione". "Niente polemiche, ma un auspicio. Speriamo che presto tutto possa essere gestito in modo diverso. Chi aveva in gestione il ponte al momento della tragedia non deve più avere la fiducia degli italiani".
5 AGOSTO. IL PONTE RIAPRE AL TRAFFICO
Il ponte dovrebbe aprire al traffico mercoledì 5 agosto, completata la costruzione, i collaudi, le verifiche, con le campate che ridefiniscono lo skyline della città.Saranno 1067 metri che scavalleranno il Polcevera e la ferrovia, ricongiungendo le autostrade del nodo genovese.