mercoledì 12 giugno 2024
Una festa speciale per l'atletica azzurra allo Stadio Olimpico di Roma. I Campionati si chiudono con l'Italia prima in virtù di 24 medaglie in tutto, di cui 11 ori, 9 argenti e 4 bronzi
Filippo Tortu, Lorenzo Patta, Marcell Jacobs e Matteo Meluzzo celebrano la vittoria dell'Oro agli Europei di atletica

Filippo Tortu, Lorenzo Patta, Marcell Jacobs e Matteo Meluzzo celebrano la vittoria dell'Oro agli Europei di atletica - Reuters

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Grande festa per l'atletica italiana nell’ultima giornata degli Europei.

La 4x100 azzurra, composta da Matteo Meluzzo, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu ha vinto la medaglia d'oro davanti all'Olanda e la Germania.

Larissa Iapichino ha vinto la medaglia d'argento nel salto in lungo femminile, 26 anni di distanza dalla stessa medaglia conquistata dalla mamma, Fiona May, anche lei campionessa nel salto in lungo.

Pietro Arese ha vinto il bronzo nei 1.500 metri.

Gli europei di atletica si concludono così con l'Italia il testa al medagliere: 24 podi in tutto, di cui 11 ori, 9 argenti e 4 bronzi. In tribuna era presente ancora una volta il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha esultato alla vittoria dell'oro nella 4x100.

«Stiamo vivendo un sogno che nemmeno noi credevamo potesse essere così grande. Complimenti a tutta l'atletica leggera italiana. Si diceva che il presidente Stefano Mei fosse un presidente fortunato, ma è sicuramente anche un presidente bravo perché questi risultati non arrivano da soli», ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò. «Il bottino di Tokyo a livello di ori è difficilmente ripetibile, ma il numero di podi a Parigi per l'atletica potrebbe essere addirittura raddoppiato. Se l'atletica vince, allora ne risente positivamente tutto lo sport italiano».

Larissa Iapichino, Malaika Mihambo Agate de Sousa festeggiano dopo la gara del salto in lungo femminile

Larissa Iapichino, Malaika Mihambo Agate de Sousa festeggiano dopo la gara del salto in lungo femminile - Reuters

Serata speciale per la Iapichino, arrivata seconda nel salto in lungo dopo la tedesca Mihambo (la medaglia di bronzo è andata alla la portoghese De Sousa): era infatti il 22 agosto del 1998 quando a Budapest Fiona May, sua madre, giunse seconda, alle spalle sempre di una tedesca, in quel caso di Heike Drechsler. Nella storia dell’atletica leggera tricolore, l’argento della Iapichino è la terza medaglia conquistata nella disciplina del lungo femminile agli Europei: nel 1994 a Helsinki la May aveva vinto il bronzo.

«Sono riuscita a tirar fuori il meglio di me, questo è un argento bellissimo in casa - il commento a caldo dopo la conquista della medaglia d'argento - Ho saputo ritrovare me stessa e non ho deluso le persone che erano qui con me».

Ecco il medagliere finale dei campionati europei di atletica leggera:

1) Italia 11 ori, 9 argenti, 4 bronzi

2) Francia 4, 5, 7

3) Gran Bretagna 4, 4, 5

4) Norvegia 4, 2, 1

5) Svizzera 4, 1, 4

6) Paesi Bassi 3, 4, 5

7) Belgio 3, 1, 2

8) Spagna 2, 3, 3

9) Polonia 2, 2, 2

10) Irlanda 2, 2, 0

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