La premier Giorgia Meloni - Reuters
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta in collegamento video a Verona, per la 22esima riunione dei presidenti delle Camere Basse e dei Paesi G7. «Il Gruppo dei Sette è unito da valori e principi comuni, ricopre un ruolo insostituibile nella difesa della libertà e e della democrazia. I governi del G7 lo esercitano seguendo l'indicazione dei rispettivi parlamenti, dove la sovranità popolare trova la sua massima espressione», ha detto la premier, sottolineando che «lo sviluppo e il rafforzamento della dimensione parlamentare del G7 rappresenta un valore aggiunto, ed è un percorso che l'Italia è orgogliosa di aver contribuito ad avviare». Sulla guerra in Ucraina «è stato ribadito anche in ambito G7 l'impegno con forza e nuove risposte a sostegno della nazione aggredita, per difendere un sistema basato sulle regole e la forza del diritto che garantisce tutti. È un impegno che non solo i governi ma anche i parlamenti hanno confermato, e proseguirà finché saranno raggiunti due obiettivi fondamentali: la fine della guerra e una pace giusta e duratura». Scusandosi per «non essere riuscita a fare di più raggiungendovi fisicamente», la premier ha ribadito che «in ogni caso non potevo, non volevo far mancare il mio contributo a questa giornata», che da remoto ha seguito i discorsi della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e di quello della presidente della Verkhovna Rada ucraina Ruslan Stefancuk. Quindi, prima che iniziassero le sessioni di lavoro a porte chiuse, si è scollegata, salutata dal presidente della Camera Lorenzo Fontana che guida la riunione nella sala consiliare di palazzo del Podestà.
Previste tre sessioni di lavori a porte chiuse: quella su "Sicurezza e sviluppo, nuovi equilibri geopolitici e accesso alle risorse strategiche", quella da titolo "Il G7 per l'Africa e il Mediterraneo, le sfide comuni della stabilità e della crescita", seguita alle 13 dalla tradizionale foto di famiglia. Quindi la family photo. Nel pomeriggio la terza sessione, dedicata a "Intelligenza artificiale, Cybersicurezza e tutela degli interessi nazionali: il ruolo dei Parlamenti nella transizione digitale", e al termine sarà adottata la dichiarazione finale e Fontana, con un discorso conclusivo, procederà anche al passaggio di consegne della presidenza del G7 all'omologo del Canada. In serata le delegazioni saranno all'Arena, per la partecipazione alla rappresentazione de Il barbiere di Siviglia.
Intanto prende il via la 50esima edizione del forum Ambrosetti di Cernobbio a villa d'Este, sul lago di Como. Ci saranno 27 Paesi e 13 governi rappresentati, 300 partecipanti, un commissario europeo (Josep Borrell), una regina (Rania di Giordania), sei capi di Stato e di governo, a partire dal primo ministro ungherese e presidente di turno del Consiglio dell'Unione europea, Viktor Orban, per finire con il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, il cui intervento è atteso per il tardo pomeriggio di oggi. Al completo l'arco costituzionale italiano: il capo dello Stato Sergio Mattarella saluterà Villa d'Este in collegamento dal Quirinale, mentre la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è prevista dal vivo sabato 7 settembre. La premier dovrebbe incontrare Zelensky.