Lo schianto dell'aereo fuori dalla pista di Torino Caselle - ANSA
Una “freccia tricolore” si stacca dal gruppo e precipita, si schianta al suolo e colpisce in pieno una vettura. Poi, proseguendo la sua folle corsa, lascia dietro di sè nuvole di fuoco e fumo nero. Nell’impatto una bimba di cinque anni è morta e il suo fratellino di dodici ha riportato gravissime ustioni sul 15% del corpo ed è ricoverato al Regina Margherita in prognosi riservata. Anche i genitori e il pilota sono finiti all’ospedale.
La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio nei pressi dell’aeroporto di Torino Caselle. Il capitano 35enne Oscar Del Do’ alla guida del Pony 4 si è salvato lanciandosi con il paracadute dopo che, scattata l’emergenza, si è attivato il meccanismo automatico di espulsione dall’abitacolo. Il jet, un MB-339, era appena decollato per effettuare in formazione un test in vista dello show delle Frecce in programma oggi per festeggiare il centesimo anniversario dell’Aeronautica militare, quando uno stormo di uccelli in volo si sarebbe scontrato con la sua fusoliera perdendo rapidamente quota fino a schiantarsi su un prato vicino alla pista di atterraggio. L'aereo è caduto, esplodendo, in una zona vicino alle case e alla strada dove in quel momento transitava l’auto con a bordo la famigliola. Il bambino, i genitori e il pilota hanno riportato bruciature e fratture ma, a quanto pare, se la caveranno. Per la piccola invece, avvolta dalle fiamme, non c’è stato niente da fare.
La pattuglia delle Frecce Tricolori era attesa per le ore 17 all’Aero club di Vercelli ma uno speaker ha annunciato ai circa quattromila spettatori presenti che non sarebbe arrivata. L’evento di oggi è stato annullato. Qualche ora prima della tragedia, sempre nel cielo sopra Torino, si era verificato un altro incidente aereo, per fortuna senza gravi conseguenze. Partito dall’hangar dell’Aero Club un velivolo Galeb in fase di atterraggio è uscito di pista e si è ribaltato: secondo le prime informazioni, il pilota non sarebbe riuscito a frenare in tempo a causa di un guasto al sistema e il velivolo si è piegato su un’ala nel prato. Piloti e spettatori sono rimasti illesi, ma è stato necessario interrompere tutte le esibizioni in programma.
L’aeroporto di Torino Caselle a seguito del terribile incidente ha comunicato che «le operazioni dello scalo sono soggette a ritardi indefiniti a causa di un incidente». La procura di Ivrea (l’area dello schianto ricade nel territorio del Comune di San Francesco in Campo) ha aperto un’inchiesta sulla tragedia nella quale ha perso la vita la bimba: il procuratore capo, Gabriella Viglione, si è recata sul luogo dell’incidente per gli accertamenti di rito e coordinare le indagini che dovrebbero stabilire eventuali responsabilità. Si parla anche di un possibile guasto al motore del velivolo. Il ministro Guido Crosetto e il personale della Difesa «esprimono il più profondo cordoglio per la tragedia avvenuta a Torino Caselle» e la propria vicinanza ai familiari» mettendosi a disposizione per il supporto necessario alle persone coinvolte.