lunedì 11 marzo 2024
Sono stati recuperati i corpi di 5 delle 6 persone che risultavano disperse da sabato nella zona del Cervino. Una vittima anche nell'entroterra di Imperia. Disagi in Liguria, Piemonte e Val d'Aosta
Un elicottero impegnato in operazioni di soccorso in Svizzera

Un elicottero impegnato in operazioni di soccorso in Svizzera - Ansa

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La violenta ondata di maltempo che, come da previsioni ha colpito nel fine settimana il Nord Italia, ha causato frane, interruzioni stradali, nevicate e allerte per i fiumi, oltre a diverse vittime in montagna. Le regioni più colpite sono la Liguria, il Piemonte e la Valle d'Aosta.

Scialpinisti morti in Svizzera

Nelle alpi svizzere sono stati ritrovati i corpi senza vita di 5 dei 6 scialpinisti che da sabato risultavano dispersi. I componenti del gruppo hanno tra i 21 e 58 anni, cinque di loro appartengono alla stessa famiglia del Vallese mentre un'altra persona, una donna, arriva dal canton Friburgo.

I sei erano partiti da Zermatt, sul versante svizzero del Cervino, e avevano l'obiettivo di raggiungere Arolla, in Val d'Hérens. Proprio da questa località un membro della famiglia che era in attesa del gruppo ha dato l'allarme nel pomeriggio per il mancato arrivo. La localizzazione del gruppo, nel settore del Col de la Tete Blanche, a circa 3.500 metri di quota, poco più di mezzo chilometro in linea d'aria dal confine con l'Italia e la Valle d'Aosta, è stata possibile grazie a una telefonata fatta da uno dei sei dispersi.

Le operazioni sono state particolarmente difficili a causa delle pessime condizioni meteorologiche: un primo tentativo di soccorso via terra, nella notte tra sabato e domenica è stato interrotto a 3.000 metri a causa delle forti raffiche di vento, fino a 130 chilometri all'ora, che hanno reso difficile l’orientamento, oltre che per l'elevato rischio di valanghe.

Le ricerche sono proseguite per tutta la giornata di domenica, fino al ritrovamento di cinque dispersi lunedì. Sono ancora incorso le ricerche della sesta persona.

Una vittima in Liguria

Anche nell'entroterra di Imperia, in Liguria, una tragedia ha colpito una squadra di scialpinisti. Un uomo di 44 anni è stato travolto da una valanga mentre si trovava nella località di Ubaghetta a Monesi, frazione del comune di Triora. Nonostante l'intervento tempestivo dell'elisoccorso, il tragico evento ha causato la sua morte. Altre quattro persone sono rimaste coinvolte nell'incidente, ma fortunatamente le loro vite non sono in pericolo.

Disagi in tutto il Nordovest

Anche in Piemonte, la furia della natura si è fatta sentire con la chiusura di una trentina di strade per il rischio valanghe e la sospensione delle messe domenicali nelle vallate del Canavese. La provincia di Torino è stata particolarmente colpita, con la caduta di alberi sovraccarichi di neve che ha portato alla chiusura di diverse strade provinciali e a interruzioni delle linee telefoniche.

In Valle d'Aosta sono state chiuse strade regionali ed evacuati turisti. I sindaci dei comuni più colpiti hanno invitato i cittadini a rimanere al chiuso e limitare gli spostamenti il più possibile.

Anche in altre regioni italiane il maltempo ha fatto sentire la sua presenza con forti piogge, frane e trombe d'aria. A Venezia, il sistema Mose è stato attivato per fronteggiare l'acqua alta, mentre a Roma e Bari sono stati registrati danni strutturali e disagi a causa delle raffiche di vento.


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