Coda di utenti davanti al pronto soccorso di un ospedale - Ansa
Aumenta la spesa sanitara delle famiglie italiane. Nel 2022, secondo un rapporto della Fondazione Gimbe su dati Istat, la cosiddetta "out of pocket" è ammontata a quasi 37 milioni di euro. Ogni nucleo familiare ha speso in media per la salute 1.362 euro, cioè oltre 64 euro in più rispetto al 2021, che salgono a 100 euro nelle regioni del centro-sud. Ma il dato che più preoccupa è che 4 milioni e 200 mila famiglie (sulle 25,2 della rilevazione) hanno limitato le spese per curarsi. E sono quasi due milioni i cittadini che hanno rinunciato del tutto a prestazioni sanitarie per ragioni economiche, perché con le proprie risorse non ce la fanno a far quadrare il bilancio domestico. Ma si rinuncia a visite specialistiche o esami diagnostici, pur avendone bisogno, anche per difficoltà di accesso e a causa dei tempi troppo lunghi di attesa. A rischio, dunque, la salute di oltre 2,1 milioni di famiglie indigenti. Un numero in crescita come quello della povertà assoluta che è passato dal 7,7% all'8,3%. E le stime preliminari dell'istituto statistico per ill 2023 documentano un ulteriore incremento fino all'8,5%.
Più in generale, riporta Gimbe, la spesa sanitaria totale in Italia ammonta a 171.867 milioni di euro: 130.364 milioni di spesa pubblica (75,9%) e 41.503 milioni di spesa privata, di cui 36.835 milioni (21,4%) 'out-of-pocket' e 4.668 milioni (2,7%) intermediata da fondi sanitari e assicurazioni.