![I rilievi intorno al condominio in cui si è consumato il duplice omicidio I rilievi intorno al condominio in cui si è consumato il duplice omicidio](https://www.avvenire.it/c/2020/PublishingImages/1292f3704b124b3f8365dbacf1eabb81/bcccd5ee4e_69922564.jpg?width=1024)
I rilievi intorno al condominio in cui si è consumato il duplice omicidio - Ansa
Orribile tragedia a Margno, nel lecchese, piccolo centro di villeggiatura di 400 abitanti nella Valsassina. Due ragazzini, un maschio e una femmina di 12 anni, gemelli, sono stati trovati morti dalla madre, in un appartamento di un condominio vicino alla funivia che porta al Pian delle Betulle. I due ragazzini, Elena e Diego, che vivevano nel Milanese, sarebbero stati soffocati o strangolati nel sonno dal padre, che poi si è suicidato buttandosi da un ponte lì nei pressi, a Cremia, ed è stato ritrovato poche ore dopo.
Gli accertamenti sono in corso, ma i contorni della tragedia si starebbero delineando: il padre, 45 anni, avrebbe mandato un messaggio alla moglie, che era rimasta a Gessate, dove viveva con i figli, scrivendole "Non li vedrai mai più". La donna si è precipitata sul posto, facendo poi la terribile scoperta. Un vicino di casa l'ha soccorsa mentre disperata urlava: "Non si svegliano".
![Il condominio in cui sono stati uccisi i due gemelli 12enni Il condominio in cui sono stati uccisi i due gemelli 12enni](https://www.avvenire.it/c//2020/PublishingImages/1292f3704b124b3f8365dbacf1eabb81/7569a31963_69922559.jpg?width=620)
Il condominio in cui sono stati uccisi i due gemelli 12enni - Ansa
Subito dopo il cadavere di un uomo, identificato come quello del padre, è stato trovato poco distante dall'abitazione. È possibile, secondo le primissime ricostruzioni, che la famiglia, residente nel milanese, stesse affrontando una separazione. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Lecco e della stazione territoriale.
Il parroco: madre sotto choc
Il paesino di Margno è sotto choc. A dar voce al dolere dell'intera comunità è il parroco, don Bruno Maggioni, "È una tragedia familiare consumata in maniera illogica. Non ho parole", dice. "Ho contattato la madre, so che ha ricevuto conforto medico ma non basta. È sotto choc".