giovedì 11 gennaio 2024
L'incarico assegnato con il decreto del Presidente del Consiglio del 19 dicembre 2023, su proposta del Ministro della Salute. Il docente della Cattolica da settembre ricopriva il ruolo da commissario
Il professor Rocco Bellantone

Il professor Rocco Bellantone - dal sito personale

COMMENTA E CONDIVIDI

Il professor Rocco Bellantone è stato nominato presidente dell'Istituto Superiore di Sanità con decreto del Presidente del Consiglio del 19 dicembre 2023, su proposta del ministro della Salute. Dallo scorso settembre Bellatone ricopriva l'incarico di commissario straordinario dell'istituto.

«Rivolgo al professor Bellantone i migliori auguri di buon lavoro - dichiara il ministro della Salute Orazio Schillaci - certo che proseguirà l'impegno, già avviato in qualità di Commissario dell'Istituto, per una continua crescita e valorizzazione dell'Istituto superiore di Sanità al fianco del ministero della Salute, delle regioni e dell'intero Servizio sanitario nazionale».

Nato nel 1953 a Villa San Giovanni (Reggio Calabria), Bellantone è un chirurgo ed endocrinologo. Professore ordinario di Chirurgia generale all'Università cattolica del Sacro cuore di Roma, dal 2014 è stato membro del Consiglio superiore di sanità. Dal 2010 al 2022 è stato preside della facoltà di Medicina dell'università Cattolica di Roma, dove si era laureato nel 1976, e in passato ha diretto il Centro dipartimentale di chirurgia endocrina al Policlinico Gemelli. Ha anche organizzato e diretto l'ospedale Covid della fondazione Gemelli presso la struttura Columbus. «Per essere bravi medici - è il suo motto - bisogna prima essere brave persone».

«La nomina di Rocco Bellantone alla presidenza dell'Istituto superiore di sanità premia le sue qualità e gli ottimi risultati che ha conseguito in qualità di commissario dell'Iss», il commento della senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli che formula «i più sinceri complimenti e gli auguri di buon lavoro».


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: