sabato 16 gennaio 2021
Un addetto ha trovato stamani privi di sensi tutti i 12 presenti: due operatori sanitari e 10 ospiti. In gravi condizioni i 7 trasportati in ospedale. Si indaga sulle cause
Cinque anziani morti in Rsa: forse una fuga di monossido di carbonio

Ansa

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Tragedia in una casa di riposo a Lanuvio, vicino Roma. Cinque ospiti sono morti e altre sette persone sono state trasportate in ospedale in gravi condizioni. I vigili del fuoco hanno rilevato alti valori di concentrazione di monossido di carbonio al piano superiore: prende corpo, dunque, l'ipotesi del malfunzionamento dell'impianto termico.

A dare l'allarme è stato, questa mattina, un addetto alla struttura che, arrivando da fuori, ha trovato tutti i 12 presenti (due operatori sanitari e 10 ospiti) privi di sensi. Sono in corso indagini dei Carabinieri della Stazione di Lanuvio e della Compagnia di Velletri. La struttura in questione è la casa di riposo Villa dei Diamanti a Lanuvio.

Vi erano "in corso le indagini epidemiologiche da parte del Dipartimento di Prevenzione della Asl Roma 6 per un caso di positività riscontrato il 13 gennaio su un operatore socio-assistenziale della struttura" precisa l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio. "Operatori e ospiti erano stati tutti sottoposti a tampone il giorno seguente (14 gennaio) e ieri sera si è avuto riscontro di 3 operatori risultati positivi e 9 ospiti positivi. Stamani, secondo quanto appreso dal direttore sanitario della Asl Roma 6, era prevista la presa in carico della Asl per i trasferimenti nei reparti Covid. Due operatori socio-assistenziali sono stati trasferiti, appena giunti sul posto i soccorsi, al Policlinico di Tor Vergata e cinque ospiti anziani al nuovo ospedale dei Castelli tutti con sintomi riconducibili a intossicazione da monossido di carbonio".

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