È in vigore da ieri il Regolamento che disciplina il rilascio della «Tessera professionale europea» (European Professional Card), il documento che consente ai professionisti di poter esercitare liberamente la propria attività in qualsiasi Stato membro dell'Unione Europea.La Tessera è stata istituita, su impulso del Parlamento e del Consiglio europeo (Direttiva 2005/36/CE), per favorire la cooperazione amministrativa fra i Paesi dell'Unione ed è estesa ai Paesi aderenti allo Spazio Economico Europeo. L'Italia è stata la prima ad accogliere il nuovo sistema che favorisce la libera circolazione dei professionisti, in particolare dei più giovani con bassi redditi e difficoltà lavorative a causa del calo dell'economia. Inoltre stimola all'aggregazione tra studi professionali e rafforza il mercato interno.La nuova procedura semplifica il riconoscimento da parte delle autorità nazionali della qualifica del professionista nel proprio Paese, riducendo tempi ed oneri burocratici. Per il rilascio della Tessera, l'autorità nazionale del Paese di "partenza" inserisce nel Sistema di informazione del mercato Interno (IMI) i dati del professionista che intende esercitare all'estero la propria attività, con o senza il trasferimento della residenza, anche in via temporanea. In base ai dati inseriti nell'archivio comunitario, il Paese di "arrivo" è in grado di rilasciare il documento all'interessato.Al momento la Tessera riguarda solo cinque professioni – infermiere, farmacista, fisioterapista, guida alpina, agente immobiliare – le prime a manifestare interesse, ma la sua applicazione potrà essere estesa successivamente anche ad altre categorie.Accompagnano la nascita della Tessera altre novità: a) il riconoscimento del tirocinio professionale effettuato in parte all'estero; b) la possibilità di ottenere l'autorizzazione alla professione per un periodo limitato; c) un meccanismo di "allerta" per segnalare i professionisti che operano nel campo della salute oppure della istruzione a minori e che siano stati colpiti da una sanzione disciplinare o penale.Stabilità. Un assist al mondo delle professioni è offerta anche dalla legge di Stabilità che equipara i liberi professionisti alle piccole e medie imprese, quali esercenti un'attività economica. Con l'effetto per tutti i professionisti, con albo e senza albo, di poter accedere per la prima volta ai fondi europei.Previdenza. I professionisti iscritti alla Gestione Separata dell'Inps e che non hanno una Cassa di previdenza, non hanno l'obbligo di integrare le parcelle all'estero con il contributo del 4%, salvo diverso accordo col cliente.