Nella giornata in cui gli studi televisivi si sono svuotati per paura del Coronavirus, registriamo il gradito ritorno di O anche no, il programma dedicato alla disabilità, in onda la domenica mattina alle 9,15 su Rai 2. Il che significa, però, che non è passata l'idea di proporlo in un orario più consono nonostante il successo della prima stagione contrassegnato anche dal premio nazionale “Inclusione 3.0” conferito «per l'elevato valore sociale e inclusivo del docu-reality». Per fortuna che con Raiplay, sempre più frequentata dopo la recente massiccia promozione, è possibile rivedere non solo la prima puntata di questa seconda stagione, ma anche tutte quelle dello scorso anno ambientate nell'Albergo Etico di Roma che occupa persone con disabilità, perché, come si dice anche nella sigla di questa edizione numero due, prima viene la persona e poi la sua condizione. Questa volta si parte dalla sala prove dove preparano i loro pezzi I ladri di carrozzelle, gli artisti con disabilità che formano la sbrock band romana su cui ruota gran parte del programma condotto ancora da Paola Severini Melograni, che lo firma con Maurizio Gianotti e Vito Sidoti e la regia di Davide Vavalà. Dai Ladri di carrozzelle al Santa Lucia basket dove giocano ragazzi come Alessio e Alessandro vittime di incidenti stradali che li hanno costretti alla carrozzina o alle protesi, ma che non rinunciano alle loro passioni tra cui quella sportiva, appunto. Infine, oltre al siparietto con i giovani di RadioImmaginaria, tornano le interviste della Severini a personaggi noti soprattutto del mondo dello spettacolo. Ad inaugurare la seconda stagione è toccato al cantautore e compositore Niccolò Agliardi, che vanta una laurea su Francesco De Gregori, ma soprattutto è padre affidatario di due ragazzi un tempo in difficoltà, ma che ora si sono riscattati e vivono in pieno la loro vita. Se dunque una volta c'erano i braccialetti rossi che hanno dato origine alla serie tv omonima, oggi ci sono i braccialetti rosa con su scritto «Da vicino nessuno è normale» che vengono donati agli ospiti di O anche no e ci accompagnano in questo viaggio in dieci puntate di mezz'ora nel mondo della disabilità senza pregiudizi e buonismi.