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“Pechino Express”, il reality che è fiction

Andrea Fagioli venerdì 22 settembre 2017
Sostanzialmente uguale a se stesso, è tornato su Rai 2 Pechino Express. Pertanto non possiamo che ribadire quanto detto in passato e cioè che siamo di fronte a un gioco d'avventura a metà strada tra una caccia al tesoro e una ricerca su usi e costumi dei popoli, con in gara otto coppie che tappa dopo tappa, superando prove d'abilità, di resistenza e quest'anno anche di canto, devono percorrere, senza soldi, migliaia di chilometri, viaggiando in autostop e confidando, per mangiare e dormire, sull'accoglienza della popolazione locale. Le singole coppie, di cui strada facendo se ne perdono alcune secondo vari meccanismi di eliminazione, sono seguite da un autore e da un operatore tv ventiquattrore su ventiquattro. Questo ovviamente le favorisce nel presentarsi a chiedere ospitalità o anche solo un passaggio o un'informazione. La presenza delle telecamere rassicura che non si tratta di opportunisti, anzi: fanno pensare che si tratti di personaggi televisivi nonostante l'abbigliamento più che casual e gli zaini in spalla. Tutto è registrato e montato con cura (le riprese di questa edizione risalgono a giugno e a luglio scorsi). Senza montaggio nulla avrebbe senso in questo che più che un reality è una fiction. La principale novità, ogni anno, sta nell'ambientazione, nei paesaggi delle nazioni che vengono attraversate per arrivare alla meta. L'anno scorso la Colombia, il Guatemala e il Messico. Quest'anno si è tornati a percorrere le strade dell'Asia, partendo dalle Filippine, passando per Taiwan, fino al Giappone per arrivare a Tokyo, la capitale. Ai nastri di partenza, a Manila, abbiamo trovato otto coppie (adesso ridotte a sei) abbastanza diverse tra loro, come sempre succede. Questa volta, però, caratterizzate dall'essere in gran parte composte da persone non famose in tv. Ma in questo gioco, realmente senza frontiere, a distinguersi è soprattutto il conduttore: Costantino Della Gherardesca. Senza la sua ironia e il suo sarcasmo, Pechino Express sarebbe un'altra cosa. Per il momento resta un programma che attraverso il gioco e la competizione apre una finestra su mondi il più delle volte sconosciuti. Quanto alla messa in onda, la doppia puntata di questa settimana, martedì e mercoledì, non sembra sia stata una scelta vincente. Dalla prossima settimana si torna al solo mercoledì di partenza.