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Paese che vai sorrisi che trovi E Mammuccari ci fa uno show

Andrea Fagioli martedì 17 settembre 2024
L’idea della tv di andare alla scoperta dei borghi d’Italia non è certo nuova. Ci sono in proposito titoli più che espliciti: Borghi d’Italia, Il borgo dei borghi, Borghi ritrovati…. Ma se vogliamo, anche i vari programmi enogastronomici, a partire da quelli degli albori della televisione italiana, sono spesso un viaggio tra i borghi nostrani. Nuova può essere l’idea di incontrare gli abitanti di un paese nelle loro attività più o meno quotidiane e poi, dopo averci passato scherzosamente del tempo, radunarli nel teatro locale per rivedere insieme quanto girato costruendoci sopra uno show dal vivo, anche se poi andrà in onda registrato e montato. Parliamo del nuovo programma condotto da Teo Mammuccari, Lo spaesato, in onda da ieri alle 21,20 su Rai 2 per cinque settimane e altrettante località (Agropoli, Ostra, Sonnino, Acerenza e Tricase) con la regia di Giampaolo Marconato, prodotto dalla Direzione intrattenimento prime time in collaborazione con Stand by me, che in materia ha realizzato di recente anche Il Palio d’Italia. E poi, a dire il vero, anche questa idea de Lo spaesato, che deve verificare se si vive meglio in città o in paese, deriva da uno dei format comici più adattatati nel mondo, Comedy on the edge. Alla fine di originale c’è la conduzione di Mammuccari, che ha capacità d’improvvisazione e che approda sul palcoscenico del teatro locale dopo un viaggio attraverso il paese, in cui ha incontrato gli abitanti, si è cimentato in interviste ironiche, ha vissuto insieme a loro esperienze curiose, ha conosciuto le loro storie per poi trasformarli in modo dissacrante in genuini personaggi da avanspettacolo: l’Uomo aglio, Totonno, Sghizzo, Umbertino, Angelina, Gerardina, il Burattinaio, Fochino… tanto per citare alcuni dei nomi e soprannomi della prima puntata, registrata ad Agropoli, in provincia di Salerno, con la parte centrale dedicata alla tradizionale Festa della Madonna di Costantinopoli, che coinvolge tutti i paesani. Per l’occasione Mammuccari si è unito ai Portatori, il gruppo che sorregge in processione per gli stretti vicoli del paese il pesante fercolo con la statua mariana. Di buon grado, senza nascondere un po’ di preoccupazione, anche il parroco don Carlo ha accettato l’improvvisato Portatore. Mammuccari, nella circostanza, si è comportato abbastanza bene. Un po’ meno quando l’insegnante di rodeo lo ha fatto montare a cavallo e i «bip» si sono sprecati. A parte questo, Lo spaesato, tra l’altro ampiamente promosso da Mara Venier a Domenica in su Rai 1, propone una forma di spettacolo leggero, piuttosto divertente, ma non per questo disimpegnato, grazie anche alla spontaneità delle persone comuni coinvolte che con i loro sorrisi, il loro modo di fare e di essere testimoniano che, come chiosa Mammuccari in chiusura di puntata, è «mille volte meglio vivere in paese». © riproduzione riservata