In origine riferito al consiglio privato dell’imperatore, il termine “Concistoro” è oggi in uso nella Chiesa cattolica per indicare la riunione formale del Collegio cardinalizio, ovvero dell’insieme dei cardinali, convocata dal Papa in Vaticano. È questa l’occasione nella quale il Pontefice procede solennemente alla creazione dei nuovi cardinali, solitamente annunciati in anticipo insieme alla data del Concistoro stesso. Oltre al conferimento delle insegne cardinalizie (anello, zucchetto e berretta), il Concistoro prevede l’assegnazione a ogni nuovo cardinale della titolarità di una chiesa di Roma, a simboleggiare il legame che unisce i porporati al Papa, vescovo dell’Urbe.