La dualità umana
vanificano, tutte le leggi della fisica da cui il viaggio verso la luna dipendeva?» David Lewis-Williams è un paleoantropologo americano, uno studioso di quella scienza meravigliosa nata nel secondo Novecento, a Parigi, con l'intento di studiare le origini dell'uomo fondendo scienza (paleontologia) e archeologia, storia delle religioni, antropologia. Sulla nascita dell'arte nelle caverne, scopre alcune costanti che appaiono sorprendenti: l'artista che agisce nella caverna è tale in toto, con la stessa coscienza di Giotto e Picasso. Non solo: l'uomo che dipinge le pareti della caverne, dove celebra riti, a fuochi accesi, dove prega, danza, crea poesia e teatro, manifesta una duplice natura, una mente scientifica e una immaginativa, pensiero logico e sentimento religioso. L'uomo nasce così, e nulla muta di questa cifra con il finire dell'età della pietra.