«La disabiltà fa parte dell’essere umani». La definizione è dell’Organizzazione mondiale della sanità, che ricorda come «quasi tutti sperimentano, temporaneamente o permanentemente, la disabilità a un certo punto della loro vita», con 1,3 miliardi di persone – il 16% della popolazione mondiale – affette da una disabilità significativa». Il tema è dunque sempre attuale per definizione, tanto più quando viene messo in ombra il pieno diritto all’integrazione delle persone disabili nella società, a partire dalla scuola. «Noi, non loro» era il titolo del recente convegno Cei. E non c’è sintesi migliore.