Il mercoledì in prima serata su Focus, il canale tematico di Mediaset dedicato alla divulgazione (numero 35 del digitale terrestre), è partita la terza stagione di Un mondo perfetto, programma sui segreti del mare e non solo, condotto da Vincenzo Venuto, biologo, naturalista, divulgatore e scrittore che la domenica a mezzogiorno su Canale 5 conduce anche Melaverde (curiosità e tradizioni delle regioni italiane). «Il mondo perfetto è blu», dice Venuto riferendosi al mare. Del resto è dagli oceani, che coprono tre quarti della superficie terrestre, che dipende la nostra vita. Non fosse altro per l’acqua, che da lì evapora, sale in cielo e ritorna sotto forma di pioggia. Ma non c’è solo il mare. Infatti, nelle cinque puntate previste anche per questa edizione, scopriremo l’incredibile vita marina del Mar Rosso, gli squali che abitano le acque dalla Costa Rica alle Filippine, dal Messico alle Bahamas, ma anche la foresta pluviale equatoriale del Madagascar. All’arcipelago sospeso tra Africa e Asia, scrigno della biodiversità, Venuto ha dedicato mercoledì scorso la puntata d’esordio («La terra di mezzo: Madagascar») andando alla ricerca di animali incredibili che si camuffano con la natura (dai minuscoli camaleonti al geco uroplatos dai colori mimetici) e al tempo stesso denunciando la povertà di tanta gente che abita l’isola (la quarta più grande del mondo) e i rischi che corre il suo patrimonio forestale. Tra immagini ricercate e tanto montaggio, Un mondo perfetto si caratterizza anche per la capacità che il conduttore ha di avvicinarsi a volte in modo incredibile agli animali di cui va alla scoperta, quelli che lui chiama «miracoli della natura». Per cui programmi come questo, al di là dell’aspetto spettacolare che non guasta mai, contribuiscono se non altro alla presa di coscienza dei problemi dell’ambiente. È questo è di per sé sempre positivo.
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