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FoxLife, “This is us” la serie che attrae

Andrea Fagioli giovedì 27 febbraio 2020
Sono partiti martedì scorso alle 22.00 su FoxLife (canale 114 di Sky) i nuovi episodi della seconda parte della quarta stagione di This is us. Il che vuol dire che questa serie statunitense di grande successo, ideata e scritta da Dan Fogelman, sta per avviarsi alla conclusione. Almeno per ora. Ma si parla già di altre due stagioni. Lungi da noi, questa volta, qualsiasi forma di spoiler per chi è rimasto indietro o non è abbonato a Sky. Quello che si può dire, ed è abbastanza ovvio, è che tutto continua a ruotare intorno alla famiglia Pearson: dai capostipiti Jack e Rebecca ai figli naturali Kate e Kevin insieme all'adottato di colore Randall. È altrettanto ovvio che ci sono stati degli sviluppi, le situazioni sono cambiate, ma grazie agli ormai noti differenti livelli temporali sui quali si svolge la vicenda, è un po' tutto possibile, anche il rivivere i primi momenti della storia d'amore tra Jack e Rebecca mezzo secolo fa. In ogni caso il filo conduttore è ormai quello delle vicende in parallelo dei tre fratelli, che a differenza, appunto, delle parallele geometriche, spesso si incrociano. È così che This is us (letteralmente “Questi siamo noi”) rivela come i più piccoli eventi della vita influenzino chi diventiamo e come le connessioni che instauriamo con le persone possano trascendere il tempo, la distanza e persino la morte. Da questo punto di vista la continua altalena tra presente e passato, oltre a permettere qualche colpo di scena, favorisce l'analisi psicologica dei personaggi mettendo in evidenza proprio i rapporti interpersonali. Per cui, anche per questa ultima parte della quarta stagione, non si può che confermare il giudizio decisamente positivo già espresso a suo tempo per una serie che ha certamente dei limiti, ma che è scritta, diretta e interpretata molto bene, compreso un buon doppiaggio (a differenza di molti altri casi). Una serie che continua a raccontare la vita, con le gioie e i dolori, senza sconti, mantenendo però fissa al centro la famiglia come fulcro, perno e rifugio, accanto ad altri valori come la ricerca delle proprie radici, la fedeltà, l'apertura alla vita, la condivisione, la solidarietà, il sapersi accettare così come siamo, anche fisicamente.