Un particolare accordo con l'Aeronautica Militare completa la stretta collaborazione con le Forze Armate che l'Inps ha avviato nel corso degli ultimi mesi con l'obiettivo di contenere i costi comuni e migliorare la gestione operativa. L'Istituto di previdenza ha firmato specifiche convenzioni con l'Arma dei Carabinieri, con l'Esercito, con la Guardia di Finanza, con la Marina Militare – e ora con l'Aeronautica Militare – per le pensioni del rispettivo personale e nel rispetto della specificità di ogni singola Arma. Tutti gli enti militari fanno ora riferimento a un proprio ufficio dell'Inps, detto "Polo Nazionale", costituito presso una Sede di riferimento e presso il quale è accentrata la lavorazione delle pratiche previdenziali del singolo settore. La distribuzione sul territorio vede i Carabinieri a Chieti, anche l'Esercito a Chieti, la Guardia di Finanza a Viterbo, la Marina a La Spezia. Per l'Aeronautica l'Inps, in accordo con il Generale Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell'Arma, ha assegnato presso gli uffici di Roma Tuscolano la sede del nuovo "Polo Nazionale per l'Aeronautica Militare", con effetti dal 1° novembre 2020. A interagire con la sede del Tuscolano per gli aspetti amministrativi sarà il "Comando Logistico Aeronautica Militare" che opera a Roma e presso il quale è già avvenuta una sperimentazione delle procedure. La nuova organizzazione era stata in realtà definita per entrare in vigore già dal 1° luglio scorso ma, a seguito dell'emergenza sanitaria conseguente al Covid e in accordo con i rappresentanti dell'Aeronautica, si è convenuto di posticipare l'inizio delle attività al 1° novembre 2020.
Come per gli altri "Poli" nazionali, anche quello dell'Aviazione militare si occuperà della gestione delle posizioni assicurative (oltre 40 mila conti individuali) e delle prestazioni pensionistiche, nonché delle posizioni previdenziali e delle prestazioni creditizie. Il personale militare appartenente all'Aeronautica Militare è iscritto alla Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato (CTPS) e al Fondo di previdenza dei dipendenti statali (Enpas) per i trattamenti di fine servizio. Il nuovo Polo prenderà in carico anche i ricorsi amministrativi e in particolare il riesame delle domande di prestiti secondo il "Nuovo Regolamento per i crediti" entrato in vigore il 1° maggio scorso.