Rubriche

“Buonasera dottore” Tv in ottima salute

Andrea Fagioli giovedì 19 ottobre 2017
«Bisognerebbe prendersi cura della propria salute come ci si prende cura del proprio divertimento. E allora… Buonasera dottore». «E allora…» è un'espressione tipica di Monica Di Loreto usata per collegare gli argomenti, mentre Buonasera dottore è il format che la giornalista di Tv 2000 (uno dei volti più noti dell'emittente) ha fortemente voluto fino a farlo diventare l'unico programma di medicina in prima serata (il martedì alle 21.05). Di fatto uno spin-off della trasmissione quotidiana Il mio medico, che invece va in onda tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, alle 10 del mattino. Entrambi gli appuntamenti sono ripresi martedì scorso. Tante le patologie analizzate nel primo serale (la pressione alta, il dolore ai piedi, l'obesità, il mal di schiena…) e un ospite d'eccezione: Lorella Cuccarini, un idolo di Monica Di Loreto (per sua stessa ammissione). Buonasera dottore, scritto da Fausto Della Ceca, è un programma di informazione medica, ma al tempo stesso di intrattenimento. Per questo è sempre presente un personaggio del mondo dello spettacolo, della cultura o dello sport, coinvolto soprattutto nella parte dedicata all'alimentazione, all'attività fisica e al benessere. Ma in ogni puntata (anche con collegamenti esterni condotti dall'inviata Antonella Ventre) vengono affrontati tanti altri temi legati alla medicina di base e a quella specialistica, con un'attenzione particolare alla prevenzione e all'attualità. In studio si alternano l'eccellenza della ricerca italiana in campo medico e i migliori specialisti del settore sanitario. Tanti gli esperti presenti ogni volta. Non tutti ovviamente telegenici. Del resto non è il loro mestiere. Molti però se la cavano. Chi lo fa bene è Pierluigi Rossi, specialista in Scienza dell'alimentazione, ma lui ha un'esperienza televisiva non indifferente. In ogni caso la Di Loreto garantisce il ritmo e soprattutto la competenza. In una battuta: sa sempre di cosa si parla. Può sembrare banale, ma è invece fondamentale per gestire una trasmissione del genere, che in un'ora e quaranta di diretta passa da un argomento all'altro (anche molto diversi tra loro) con l'obiettivo di diffondere la cultura della salute. L'unico problema è il senso di colpa che ti viene a fine trasmissione per la tua vita sedentaria e le pessime abitudini alimentari.