Per la serie non si finisce mai di imparare, si può apprendere, guardando la tv una domenica pomeriggio, che esistono persino i campionati italiani di maestri di sauna, persone che si dice svolgano un nuovo lavoro, ma anche un nuovo sport in quanto trattasi di esercizio fisico a suon di evoluzioni e acrobazie con gli asciugamani all’interno di un ambiente con un temperatura di 80 gradi. Il tutto per allietare e rilassare i clienti delle terme con una sorta di teatro di sauna e rituali meditativi. Per la cronaca questi particolari campionati si sono svolti ad Acquadrens, il più grande parco termale d’Italia, a Santa Lucia di Pescantina, in Valpolicella, tra Verona e il Lago di Garda. Da qui è anche partito Le strade del benessere, il primo programma dedicato in modo seriale alle principali stazioni termali italiane, ideato e condotto da Stefano Bini, con la regia di Andrea Stefanini, in onda la domenica alle 16,40 su Rai Premium e disponibile su RaiPlay. All’insegna di relax, armonia, equilibrio, rigenerazione, ma anche di storia, cultura e buon cibo, Bini accompagna i telespettatori in questo viaggio finora inedito, senza rinunciare al binomio territorio e gastronomia sul quale il conduttore grossetano, nipote e figlio di ristoratori da sei generazioni, ha puntato nei suoi programmi precedenti come Wild food Maremma e Road to meraviglie. Ecco allora che in più occasioni abbandona le piscine termali per spostarsi in cucina e proporre qualche ricetta tradizionale con gli chef della struttura. Al netto di qualche momento in cui si ha l’impressione della promozione, mancando anche un po’ di naturalezza in parte della messa in scena, Le strade del benessere offre numerose informazioni sull’origine delle terme, sui benefici e i segreti curativi dell’acqua e sull’accoglienza in strutture che sono pur sempre un patrimonio del nostro Paese. © riproduzione riservata