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Dopo i 3 monaci. Sudafrica, sacerdote ucciso in chiesa a colpi d'arma da fuoco

Redazione Esteri giovedì 14 marzo 2024

Ancora buio nelle indagini sull'assassinio di tre monaci ortodossi, ieri in Sudafrica. Oggi è stato ucciso un sacerdote cattolico mentre stava per celebrare la Messa

Un sacerdote cattolico è stato ucciso ieri in chiesa in Sudafrica, mentre si preparava a celebrare la Messa. Padre William Banda, della Società di San Patrizio per le missioni estere (Padri Kiltegan), è stato freddato a colpi di arma da fuoco nella cattedrale di Tzaneen, circa 350 chilometri a nord-est di Pretoria. Ne dà notizia l'agenzia Fides.

Erano le 7.45 e il sacerdote, di origine zambiana, stava guidando il rosario che precede la Messa delle 8. I fedeli hanno visto entrare in chiesa una persona che non conoscevano: un africano molto ben vestito che si è diretto verso il sacerdote e gli si è seduto accanto. Terminata la preghiera, padre Banda è andato verso la sacrestia per indossare i paramenti per la Messa. Lo sconosciuto gli si è affiancato e, mentre il sacerdote stava per entrare, ha estratto dalla tasca una pistola e gli sparato alla nuca. Si è poi diretto verso l’uscita della chiesa ma una volta arrivato sulla soglia è tornato indietro, si è avvicinato al sacerdote accasciato a terra e ha sparando un secondo colpo alla testa. Quindi è salito su un’automobile che lo aspettava e che è partita a tutta velocità.

L'omicidio avviene all'indomani dell'uccisione a coltellate di tre monaci ortodossi, cittadini egiziani, nel monastero di San Marco Apostolo e San Samuele Confessore a Cullinan, una quarantina di chilometri a est di Pretoria. Non ci sono novità nelle indagini, che dovranno anche chiarire il movente del triplice omicidio.