Mondo

Nigeria. Liberato il vescovo rapito. Illeso, insieme all'autista

Redazione Internet sabato 2 gennaio 2021

Il vescovo Moses Chikwe

È stato liberato il vescovo ausiliare della diocesi di Owerri, in Nigeria, monsignor Moses Chikwe, sequestrato assieme al suo autista. Sono stati rilasciati questa notte e sono illesi. Lo riferisce la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre. Ieri all'Angelus papa Francesco aveva lanciato un appello per la loro liberazione.

Il portavoce del comando della polizia di Stato, Orlando Ikeokwu, ha riferito che i due sono illesi e sono stati liberati grazie a un'operazione della Polizia dello Stato di Imo, senza il pagamento di alcun riscatto. L'autista è stato tuttavia portato d'urgenza in ospedale per le cure rese necessarie dalle ferite di arma da taglio.

L'arcivescovo di Owerri, monsignor Antony J. Obinna, ha confermato la liberazione in un comunicato, rendendo grazie a Dio. "Ho visitato il vescovo Chikwe, nella sua residenza verso le 22.45, appariva debole per la traumatica esperienza" riporta monsignor Obinna, confermando che l'autista è stato trasportato in ospedale per una profonda ferita di arma da taglio inferta dai rapitori. L'arcivescovo ha concluso ringraziando le forze di polizia per gli sforzi profusi, papa Francesco e tutti i vescovi, sacerdoti, religiosi, laici che hanno pregato per la felice conclusione del sequestro. Il 30 dicembre le donne della Christian Women Organization (Cwo) avevano organizzato a Owerri una marcia per chiedere la liberazione dei due sequestrati.

Il vescovo era stato rapito, insieme all'autista, nella notte di domenica 27 dicembre. L'auto era stata ritrovata nei pressi della cattedrale dell'Assumpta a Owerri. La polizia aveva subito attivato due squadre speciali, il Quick Intervention Team (QUIT) e l'Anti Kidnapping Unit (AKU).

In quell'area, il Sud-est della Nigeria, operano bande armate non legate ai terroristi di Boko Haram (che sono invece presenti in una regione molto distante, a Nord) e sono frequenti i rapimenti a scopo estorsivo.

Appena due settimane prima del rapimento del vescovo ausiliare di Owerri era avvenuto il sequestro, nello stesso Stato, di un altro religioso cattolico, padre Valentine Oluchukwu Ezeagu. Il sacerdote era stato rapito il 15 dicembre da uomini armati, mentre stava andando ai funerali del padre, ed era stato poi liberato il 16 dicembre.