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Ucraina. Droni su Mosca, una vittima. Nuove sanzioni a Teheran per i missili

Anna Maria Brogi martedì 10 settembre 2024

Il condominio colpito da un drone militare ucraino nella regione di Mosca: una donna è morta, altre due persone sono rimaste ferite

Rischia di essere l’inverno più difficile, per l’Ucraina, quello alle porte. Il riferimento non è (solo) al campo di battaglia. A preoccupare il premier Denis Shmigal sono le forniture energetiche, con gli attacchi russi che martellano infrastrutture e rete, sia pure in gran parte difese con strutture in cemento in grado di resistere all’impatto dei frammenti di missili. Tutti gli ospedali e 4 scuole su 5 sono dotati di generatori, ma Shmigal denuncia un «urgente bisogno di altri 1.800 generatori ad alta capacità».

Sul fronte diplomatico, è attesa nei prossimi giorni la visita congiunta a Kiev del Segretario di stato americano Antony Blinken e del ministro degli Esteri britannico David Lammy. Da Londra, dov’è in visita, Blinken ha annunciato nuove sanzioni all’Iran in risposta all’asserita fornitura di missili di Teheran a Mosca. Secondo Blinken, gli Usa hanno elementi per dire che l’Iran ha già consegnato una partita di missili balistici che starebbe per essere usata in Ucraina. Sanzioni analoghe ha annunciato il ministro britannico, unitamente a Germania e Francia. Nel mirino il trasporto aereo:saranno annullati gli accordi bilaterali sui servizi aerei con l’Iran.

Dopo la proposta del cancelliere tedesco Olaf Scholz di invitare la Russia alla futura (e seconda) conferenza di pace, il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha annunciato che sta lavorando a un «importante» evento in vista di una «missione di pace in Ucraina». Il Cremlino ha però ribadito che è «difficile immaginare di poter raggiungere un accordo», vista «la situazione nella regione di Kursk», dove da un mese Kiev ha occupato territorio russo.

Sul fronte militare, prosegue l’avanzata delle truppe russe nel Donbass. Mosca ha annunciato la conquista di altri quattro insediamenti: Krasnogorovka, 20 chilometri a ovest di Donetsk, e i villaggi di Grigorovka, Galitsynivka e Vodyanoye. Passi verso la città strategica di Pokrovsk.

Sul cielo ucraino, la contraerea ha abbattuto nella notte 38 droni su 46. La difesa aerea ha operato in 13 regioni, inclusa quella di Kiev. Nella zona di Cherkasy, in Ucraina centrale, due persone sono rimaste ferite. In un attacco a Poniativka, nella regione orientale di Kherson, una donna è stata ferita dopo che le truppe russe hanno lanciato esplosivi da un drone su un autobus. Le forze di Mosca hanno lanciato anche un missile balistico Iskander-M dalla Crimea e un missile antiradar dallo spazio aereo sopra il Mar Nero.

Sui cieli della Russia, l’incursione dei droni ucraini ha costretto a chiudere per sei ore tre aeroporti moscoviti su quattro: Vnukovo, Domodedovo e Zhukovsky. Nella regione della capitale i sistemi di difesa aerea avrebbero abbattuto una ventina di droni. Mai così tanti. Vicino a Mosca, a Ramenskoye, una donna di 46 anni è rimasta uccisa e altre tre persone sono state ferite (si era parlato di un bambino di 9 anni morto, ma il governatore ha smentito) nell’incendio provocato da un drone ai piani alti di un condominio. Incursioni aeree sono state segnalate anche in altre parti della Russia, per un totale di 144 velivoli senza pilota. Nella regione di Bryansk, sul confine, sarebbero stati abbattuti 59 droni. La portata dell’attacco dal cielo, in particolare sull’area di Mosca, ha fatto dire al portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, che la Russia è costretta a «proseguire l’operazione militare» in Ucraina «per proteggersi».

Sul piano giudiziario, il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi) dell’Aja, in visita a Kiev, ha detto che l’attacco di luglio all’ospedale pediatrico sembra essere stato causato da un missile russo da crociera. Il procuratore generale ucraino ha confermato il sospetto che a ordinarlo sia stato un alto comandante dell’aeronautica russa.