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La scheda. Pil, Ue, sacrifici: i nodi della manovra in 5 punti

Redazione martedì 8 ottobre 2024

Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti

Il Pil 2024 lontano dall’1%

Come certificato anche da Bankitalia, il Pil italiano nel 2024 si fermerà allo 0,8% per via della correzione Istat. Un dato che toglie risorse alla manovra e appesantisce il percorso di riduzione del deficit.

La procedura Ue

L'Italia si è impegnata con il Piano strutturale di bilancio a riportare sotto il 3% il rapporto deficit-Pil già dal 2026, avviando così l'uscita dalla procedura per eccesso di deficit.

Le misure da confermare

La priorità indicata dal governo è quella di confermare ed eventualmente rendere strutturali il taglio del cuneo fiscale e la riduzione delle aliquote Irpef da 4 a 3. Due misure che impegnano gran parte dell’imminente legge di bilancio.

La battaglia sui «sacrifici»

Il Tesoro ha detto che saranno chiesti «sacrifici a tutti», comprese banche, assicurativi, imprese dell’energia e della difesa. Nel mirino anche le spese dei ministeri, mentre le accise sulla benzina subiranno una «rimodulazione». Una lista di tagli ed entrate che agita i partiti.

Mobilitazioni d’autunno

Dalla scuola ai trasporti, la manovra potrebbe essere accompagnata dal più tradizionale degli “autunni caldi”. E la Cgil non esclude lo «sciopero generale».