Agorà

Cinema. Film su Ennio Doris, sul set con Ghini e Campiotti

Angela Calvini lunedì 30 ottobre 2023

Massimo Ghini nei panni di Ennio Doris e Lucrezia Lante della Rovere in quello della moglie Lina Tombolato nel film "C'è anche domani"

“Un imprenditore dall’atteggiamento etico e un uomo di grande spessore”. Sono queste le caratteristiche che hanno convinto il regista Giacomo Campiotti ad accettare l’incarico di portare sul grande schermo la vita del banchiere Ennio Doris, protagonista del film biografico C'è anche domani, ispirato all'omonimo libro del 2014, le cui riprese sono in corso a Milano. A interpretare il fondatore di Banca Mediolanum, mancato nel novembre 2021, Massimo Ghini, che - racconta in una pausa dalle riprese milanesi - lo vede come "un vero self-made man, partito dalle campagne venete". A colpire il protagonista, così come il regista, un risvolto inatteso dell'imprenditore, emerso dalla sua biografia edita da Sperling & Kupfer e da incontri con familiari e persone a lui vicine: "non mi aspettavo - sottolinea Ghini - di vedere la storia di una famiglia importantissima e al tempo stesso normalissima, di un uomo che a un pranzo con Sarkozy preferiva una partita a briscola con gli amici di infanzia in trattoria".

Prodotto da Movie Magic International, il film - le cui riprese termineranno a metà novembre - si snoda tra il Veneto, la Lombardia e Portofino. Dall'infanzia a Tombolo ai primi passi come dipendente bancario e poi in Dival, arrivando all'incontro con Silvio Berlusconi che avrebbe portato alla nascita di Mediolanum. “Il film racconta la vita di Doris dall’infanzia povera al successo, la sua capacità imprenditoriale mettendo sempre al centro l’uomo, dando conto anche della dimensione spirituale di un uomo di grande fede” aggiunge Campiotti. A Milano, l’elegante centro congressi della Fondazione Cariplo viene trasformato in Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa, dove Doris nel 2008 annunciò che lui e il suo socio Silvio Berlusconi avrebbero tutelato, attingendo dal proprio patrimonio personale, i clienti di Banca Mediolanum che avevano acquistato polizze indicizzate Lehman, senza così gravare sul bilancio aziendale o sugli azionisti di Banca Mediolanum. Vediamo così, acclamati dagli azionisti un Massimo Ghini-Ennio Doris con gli occhi azzurri pronunciare il suo celebre discorso nel finale, accanto a un somigliantissimo Alessandro Bertolucci – Silvio Berlusconi.

"Berlusconi è un personaggio ingombrante, ma nella nostra storia è funzionale perché - spiega Campiotti - ha il talento di capire che Doris è il cavallo giusto su cui investire, tanto che è l'unico con cui abbia mai stretto una società alla pari in cui lui non ha mai messo becco". A interpretare Silvio Berlusconi, Alessandro Bertolucci, al quale il regista ha detto una cosa sola: 'Misura', "perché - racconta l'attore - già lui aveva un carisma notevole, bisognava evitare di farne una caricatura. Ho visto altre interpretazioni di Berlusconi e le ho trovate tutte un po' cariche e con una certa volontà polemica che volevo evitare perché non era corretta".

Nel cast, anche Lucrezia Lante della Rovere, nelle vesti della moglie dell'imprenditore, Lina Tombolato, mentre il figlio Massimo Doris è interpretato da Eugenio Franceschini. "Mi ha affascinata questa donna così lontana da me - dice l'attrice - completamente dedita alla famiglia ma felice di esserlo. Mi è venuta voglia di raccontare questo suo sogno di mandare avanti una famiglia basata sull’amore". Il film uscirà nelle sale per tre giorni evento in primavera e dopo sulle reti Mediaset.