La Calabria in rivolta contro Antonello Venditti. Tutto a causa di un filmato apparso sul sito YouTube, relativo a un concerto tenuto nell’estate del 2008 in Sicilia dal cantautore, nel quale venivano espresse alcune frasi sulla Calabria ritenute offensive. Venditti si è chiesto «perché Dio ha fatto la Calabria», aggiungendo di augurarsi «che si faccia il ponte perchè così, almeno, la Calabria esisterà. Qualcuno deve fare qualcosa per la Calabria». Queste le frasi incriminate estrapolate però da un contesto dove il cantante, come precisato dal medesimo, invece introduceva un brano preghiera per la Calabria denunciandone le troppe inefficienze. Il primo ad esprimere la propria indignazione è stato il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Bova. «Evitiamo a Venditti – ha detto Bova – di peggiorare, lasciamolo a riposo». A seguire un fuoco di fila di critiche. «Come calabresi – ha detto il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti – siamo indignati e offesi. Ciò che mi domando è come sia possibile esprimere giudizi gratuiti con questa nonchalance». Il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ha detto che «quelle di Venditti sono parole sgarbate che il cantante si sarebbe potuto anche risparmiare». Anche il regista Mimmo Calopresti, calabrese di Polistena, ha reagito sostenendo che il cantautore «ha parlato della Calabria da ignorante perchè non sa che cos’è questa regione e non ne conosce la storia». C’è anche chi, come il deputato del Pd Franco Laratta, chiederà a Venditti di fare un concerto gratuito riparatore per i calabresi. Intanto su Facebook si sono costituiti decine di gruppi contro il cantante. Venditti si difende: «Se ho parlato della Calabria – ha aggiunto – è proprio perchè amo i calabresi e la loro terra. L’ascolto integrale delle mie dichiarazioni attraverso il filmato pubblicato su YouTube rende il significato esatto delle mie parole», scrive Venditti, aggiungendo che la Calabria è «una terra che amo moltissimo ma che è, sotto molti profili, disagiata per notissimi problemi che ne pregiudicano il futuro sereno che invece meritano tutti i calabresi, soprattutto i giovani. In questo senso ho auspicato che qualcuno deve fare qualcosa». Venditti inoltre critica YouTube. «Prima della Calabria ho parlato della Sicilia, della mafia, dell’Italia. Ma se inizi dove vuoi, il significato è stravolto».